Ikaria

Apollo e Dafne.....


  ....Bernini ha reso famoso un caso di stalking     :) Gian Lorenzo Bernini scolpì questo bellissimo gruppo marmoreo molto teatrale, nel 1622 . Rappresenta il momento in cui l’ossessivo e deluso dio greco Apollo sta per catturare la spaventata ninfa Dafne che …per salvarsi… si trasforma in un albero di alloro appena viene toccata.L’attimo rappresentato è proprio quello della metamorfosi di Dafne, l’attimo in cui visibilmente le mani si trasformano in rami e foglie, i capelli e le gambe si trasformano in tronco e i piedi in radici.Sul basamento della scultura Bernini avrebbe voluto scrivere una frase che non vennemai scritta e che recitava:“Il piacere dietro il quale corriamo o non si raggiunge maio, se si raggiunge, mostra di avere un gusto amaro”.
 Un'armonia mi suona nelle vene,allora simile a Dafne mi trasmuto in un albero alto,Apollo, perché tu non mi fermi.Ma sono una Dafne accecata dal fumo della follia,non ho foglie nè fiori;eppure mentre mi trasmigronasce profonda la luce e nella solitudine arboreavolgo una triade di Dei.Alda Merini