Ikaria

La mia città....


 
Il ciclo affrescato del Maestro Luca Battinidedicato al Santo Patrono: Un gioiello nel centro storico di Pisa.***** San Ranieri….un bell'uomo, alto all'incirca 1,70, con gambe robuste ,volto virile , con arcate sopraciliari evidenti , barba , carnagione scura.Come santo è un po' chiacchierato. Da una parte perché si racconta di stravizi durante la sua giovinezza. Dall'altra per la storia di quel dito tagliato dopo essere stato sorpreso a rubare formaggio. E' vero che lui, Ranieri Scacceri, quel formaggio lo sottraeva ai ricchi per darlo ai poveri, ma di certo l'episodio, vero o falso che sia, gli è valso quell'epiteto di patrono dei ladri .Comunque, i pisani non hanno mai fatto molto caso a queste leggende e si sono scelti il pentito Ranieri come patrono al posto del più blasonato San Sisto, colpevole di non aver loro saputo evitare la pesante sconfitta della Meloria contro la flotta genovese.Era il 6 agosto 1284 e il vecchio patrono fu ripudiato e sostituito con il più casereccio San Ranieri, morto in odore santità il 17 giugno 1161, mentre tutte le campane delle chiese di Pisa si misero a suonare da sole, perché tutti sapessero della grave perdita.Da allora i pisani gli sono sempre stati fedeli e a partire dal 1689, anno in cui il suo corpo fu collocato sull'altare maggiore del Duomo, la sera del 16 giugno, notte precedente alla sua morte, lo omaggiano con migliaia di lumini accesi sui lungarni. E lui si fa vivo ogni volta con una burrasca, non si sa se di ringraziamento per gli onori tributati o di minaccia contro il maltrattamento della città, che forse non riesce ad andargli giù.Comunque il sodalizio tra lui e i pisani continua, e come sempre anche quest'anno la burrasca ha lasciato il posto ad una bella serata perché la festa potesse svolgersi senza disturbi.