Il giorno seguente lo abbiamo dedicato ad una delle zone più conosciute di Roma per poi recarci in una di quelle meno visitate. Il Pantheon era una visita obbligata, l'ultima volta che mi sono recato a Roma era impraticabile per una cerimonia di nozze. In questa occasione invece ho potuto ammirarlo dall'interno liberamente. Una costruzione particolare col suo famoso foro nel tetto a cupola, classico esempio di basilica romana "riciclata" dal Cristianesimo. All'interno si trovano le tombe di alcuni dei Savoia, Vittorio Emanuele II, Umberto I e la Regina Margherita. Esiste un servizio di Guardie d'onore, garantito da volontari, per rendere omaggio a questi illustri personaggi. La zona del Portico di Ottavia e del quartiere Ebraico mi è sembrata senza esagerare la più bella e suggestiva della città. Credo che il turista arrivando da quelle parti si ritrovi un po' come a casa... Il quartiere è tranquillo, ci sono intere famiglie che conversano sulle panchine nelle piazzette, nemmeno la presenza discreta dei Carabinieri di guardia riesce a guastare il quadretto idilliaco dell'ex Ghetto. Doveroso fermarsi a mangiare in un ristorante tipico, assaggerete un cibo semplice e delizioso. Il Portico di Ottavia è incastonato tra le case, e addirittura alcune ne fanno parte, come quelle costruite sul Tetro Marcello, poco più in là. Una bella scoperta davvero, come quella della fontana delle Tartarughe posta ad uno degli ingressi del Quartiere. Ricordatevi di questo angolo di Roma quando andrete in visita nella capitale.
Vacanze Romane.
Il giorno seguente lo abbiamo dedicato ad una delle zone più conosciute di Roma per poi recarci in una di quelle meno visitate. Il Pantheon era una visita obbligata, l'ultima volta che mi sono recato a Roma era impraticabile per una cerimonia di nozze. In questa occasione invece ho potuto ammirarlo dall'interno liberamente. Una costruzione particolare col suo famoso foro nel tetto a cupola, classico esempio di basilica romana "riciclata" dal Cristianesimo. All'interno si trovano le tombe di alcuni dei Savoia, Vittorio Emanuele II, Umberto I e la Regina Margherita. Esiste un servizio di Guardie d'onore, garantito da volontari, per rendere omaggio a questi illustri personaggi. La zona del Portico di Ottavia e del quartiere Ebraico mi è sembrata senza esagerare la più bella e suggestiva della città. Credo che il turista arrivando da quelle parti si ritrovi un po' come a casa... Il quartiere è tranquillo, ci sono intere famiglie che conversano sulle panchine nelle piazzette, nemmeno la presenza discreta dei Carabinieri di guardia riesce a guastare il quadretto idilliaco dell'ex Ghetto. Doveroso fermarsi a mangiare in un ristorante tipico, assaggerete un cibo semplice e delizioso. Il Portico di Ottavia è incastonato tra le case, e addirittura alcune ne fanno parte, come quelle costruite sul Tetro Marcello, poco più in là. Una bella scoperta davvero, come quella della fontana delle Tartarughe posta ad uno degli ingressi del Quartiere. Ricordatevi di questo angolo di Roma quando andrete in visita nella capitale.