Primo giorno: arrivo in aereo a Luxor e imbarco sulla El Hanem. L'accoglienza è molto cordiale, tipica degli Egiziani, che sanno sempre metterti a tuo agio... Le formalità doganali sono sbrigate in un lampo dal nostro accompagnatore che non ci fa nemmeno avvicinare al bancone della Polizia di Frontiera. incontriamo altre due coppie che faranno la vacanza con noi. Sul minibus con l'aria condizionata al massimo ci offrono una bottiglia di acqua minerale ghiacciata, bisognerà abituarsi perché sarà una costante. L'apprezziamo molto, a terra ci sono 28° nonostante sia notte, e noi siamo ancora vestiti da inverno !! Arriviamo al porto fluviale sulle rive del Nilo li ci aspetta Achmed che sarà la nostra guida per tutto il viaggio. In breve saliamo su di una piccola barca cabbastanza presto perché siamo tutti abbastanza stanchi dal trasferimento aereoon fuoribordo che ci traghetta sulla sponda opposta dove è ormeggiata, lontano dai rumori della vivace città egiziana, la nostra Dahabeya. A bordo ci offrono un cocktail di frutta analcolico e incontriamo gli altri ospiti della barca. A prima vista sembriamo un gruppo ben assortito, e nei giorni seguenti questa prima sensazione sarà confermata. Veniamo accompagnati sottocoperta alla nostra cabina, che come tutte le altre è dedicata ad una "Signora" importante dell'Egitto. Ovviamente l'aria condizionata è al massimo, ma fortunatamente regolabile a nostro piacimento. Ci rinfreschiamo e finalmente con degli abiti più leggeri risaliamo sul ponte per conoscere i nostri compagni di viaggio, l'equipaggio e la guida ed Egittologo Achmed. Dopo un paio d'ore ci ritiriamo tutti per essere ben riposati ed iniziare così la nostra avventura al Tempio di Karnak dopo una bella dormita.
L'Egitto...
Primo giorno: arrivo in aereo a Luxor e imbarco sulla El Hanem. L'accoglienza è molto cordiale, tipica degli Egiziani, che sanno sempre metterti a tuo agio... Le formalità doganali sono sbrigate in un lampo dal nostro accompagnatore che non ci fa nemmeno avvicinare al bancone della Polizia di Frontiera. incontriamo altre due coppie che faranno la vacanza con noi. Sul minibus con l'aria condizionata al massimo ci offrono una bottiglia di acqua minerale ghiacciata, bisognerà abituarsi perché sarà una costante. L'apprezziamo molto, a terra ci sono 28° nonostante sia notte, e noi siamo ancora vestiti da inverno !! Arriviamo al porto fluviale sulle rive del Nilo li ci aspetta Achmed che sarà la nostra guida per tutto il viaggio. In breve saliamo su di una piccola barca cabbastanza presto perché siamo tutti abbastanza stanchi dal trasferimento aereoon fuoribordo che ci traghetta sulla sponda opposta dove è ormeggiata, lontano dai rumori della vivace città egiziana, la nostra Dahabeya. A bordo ci offrono un cocktail di frutta analcolico e incontriamo gli altri ospiti della barca. A prima vista sembriamo un gruppo ben assortito, e nei giorni seguenti questa prima sensazione sarà confermata. Veniamo accompagnati sottocoperta alla nostra cabina, che come tutte le altre è dedicata ad una "Signora" importante dell'Egitto. Ovviamente l'aria condizionata è al massimo, ma fortunatamente regolabile a nostro piacimento. Ci rinfreschiamo e finalmente con degli abiti più leggeri risaliamo sul ponte per conoscere i nostri compagni di viaggio, l'equipaggio e la guida ed Egittologo Achmed. Dopo un paio d'ore ci ritiriamo tutti per essere ben riposati ed iniziare così la nostra avventura al Tempio di Karnak dopo una bella dormita.