Dal Medioevo ad Oggi le cose sono cambiate assai poco.Specie in certi ambiti. Come ho già avuto modo dire in altri post... al medioevo ci stiamo tornando e nemmeno troppo lentamente. Un'epoca in cui corruzione,avidità,malaffare falsità e soprusi dei potenti erano cose normali..scontate. Ancora non si aveva idea di cosa fosse la libertà di pensiero,quella vera. Oggi come allora.. tutti coloro che si prodigano per comprendere il prossimo, per l'equilibrio tra le genti, per il rispetto di ogni forma di vita sono eretici da ardere al fuoco dell'alterigia e dell'avidità.Oggi come ieri,gridare la verità..ostentare il proprio acume davanti a questa pletora di cani latranti e meschini è atto di eresia..ed infatti è tale, per l'etimologia della parola stessa. Ben vengano mille, centomila, milioni di eretici...che spazzino e devastino con il loro intelletto ed il loro esempio questo paese attanagliato da pecore belanti e da sciacalli senz'anima."...Così ci fa vigliacchi la coscienza; così l' incarnato naturale della determinazione si scolora al cospetto del pallido pensiero. E così imprese di grande importanza e rilievo sono distratte dal loro naturale corso: e dell' azione perdono anche il nome.." (Amleto-W. Shakespeare)(A proposito...Caparezza è un genio alla facciaccia di Rotondi..)