ID&A ingegneria

La riqualificazione fluviale del Vallio e del Méolo


L'ing. Alessandro Pattaro, dopo aver conseguito la laurea di 2° livello Ingegneria Civile (orientamente idraulico) presso l'Università di Padova, conseguirà un secondo titolo accademico in Ingegneria Ambiente e Territorio.In accordo con il prof. Luca Palmeri (Modellistica e controllo dei sistemi ambientali) dell'Università di Padova, si è convenuto di intitolare la tesi: "la ricostruzione di aree umide nel bacino dei fiumi Méolo e Vallio: ipotesi di intervento".Si tratta di una serie di interventi di riqualificazione fluviale lungo i corsi dei fiumi Vallio e Méolo, due piccoli corsi di risorgiva compresi fra le aste del Piave e del Sile, in località Méolo (provincia di Venezia).Si prevede la realizzazione di un'area di fitodepurazione, di una cassa di espansione, di fasce tampone boscate.
Inquadramento geografico dell'area di fitodepurazione prevista presso l'attuale sede della ex - base missilistica di MarteggiaI progetti costituiscono un’opportunità per la rinaturazione di un ambiente ad elevata pressione antropica: irrobustiscono la rete ecologica e contribuiscono ad arricchire la biodiversità residua. Le aree umide rappresentano un investimento sociale, in quanto è possibile pianificare una fruizione consapevole e responsabile da parte dell’uomo. Da un punto di vista funzionale le aree umide possono contribuire al disinquinamento delle acque superficiali, alla ricarica della falda, al contenimento del rischio idraulico.
Fascia tampone boscata lungo il fiume Méolo in via San Filippo  (Méolo, VE)
Meandro del fiume Méolo (Méolo, VE)