Creato da: ideeperinterni il 07/03/2008
di Angelo Scimè - Arredamenti e Progettazione a Messina - email: ideeperinterni@libero.it
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Post n°24 pubblicato il 18 Febbraio 2011 da ideeperinterni
Tag: INFORMA, Progettazione Parte oggi una nuova serie di post tutti dedicati alle informazioni tecniche circa l'utilizzzo dei materiali per la costruzione dei mobili a livello industriale. Col tag INFORMA, infatti, il nostro intento è quello di rendervi più esperti e consapevoli nelle scelte da effettuare, non solo al momento dell'acquisto di un mobile ma anche nel comune e quotidiano conversare con amici e parenti, nello scambiarsi notizie apprese in modo più o meno obiettivo. Elemento principe nell'industria del mobile, utilizzato anche dalle aziende che passano sui mass-media, è il pannello ecologico. Si tratta di un pannello realizzato al 100% con legno riciclato (per cui la sua produzione non ha richiesto l'abbattimento di alcun albero!!) e certificato da vari enti europei fino a quello del ministero giappponese, il più severo in merito alle normative di salvaguardia ambientale. E' costituito -udite! udite!- dal famigerato truciolare, ovverossia lo scarto della potatura e lavorazione del legno per altri usi (costruzione di imbarcazioni, prefabbricati, ecc.), mobili vecchi, imballi di legno come le cassette della frutta. Opportunamente trattato e lavorato con una bassissima emissione di formaldeide (classe E1), viene poi "nobilitato" dalle aziende produttrici ricoprendolo con fogli di carta di vario spessore e di varie tinte (fino ad imitare perfino la venatura del legno) oppure "impiallacciato", cioè ricoperto da un foglio di vero legno che ne incrementa, così, il valore. Mentre è abbastanza facile trovare il legno massello (più o meno pregiato) nei mobili di gusto classico nella versione patinata o tinta, nel moderno, dove il trend del momento è costituito dalla laccatura a colori lucidi, questo è impossibile proprio perchè il vero legno non è indicato per essere verniciato. Il legno laccato nel lungo periodo è soggetto a rovinarsi esteticamente: possono comparire delle screpolature o delle "scollature" del colore lungo le giunzioni (per es. tra telaio e bugna) dovute alla elasticità di un materiale vivo quale il legno, soggetto alla temperatura ambientale, alla luce, ecc.
Post n°23 pubblicato il 27 Settembre 2010 da ideeperinterni
Tag: Design, Progettazione Ed infine l'ultimo angolo della parte di locale rivolto verso le colline. Il camino non è in uno stile fra i più classici ma bene si accosta alle sedute in simil-pietra la cui durezza e freddezza vengono attutite dalla presenza dei cuscini oltre che dal calore del focolare e del legno presente sul pavimento come parquet.
Post n°22 pubblicato il 24 Settembre 2010 da ideeperinterni
Tag: Cucine, Progettazione Rieccoci dopo la pausa estiva durante la quale i tanti cambiamenti che hanno coinvolto la vita privata del ns. cliente hanno avuto inevitabili ripercussioni sul nostro progetto iniziale che, comunque, non è stato stravolto. Non stiamo qui a specificarne i dettagli per ovvi motivi di privacy, ma con l'autorizzazione delle persone coinvolte, ci limitiamo a dire che un cambio di partner ha fatto sì che qualche aggiustamento sia stato necessario sia sull'organizzazione degli spazi sia sulla scelta delle collezioni in un primo momento valutate. La crisi di una coppia, ovviamente, coinvolge testa, cuore, lavoro, progetti. Il tempo scorre in maniera diversa, le priorità cambiano. E in attesa di ulteriori evoluzioni del progetto, oggetto del nostro lavoro, vogliamo proporvi il primo angolo dell'ultima parte, ovvero la parte del locale che si affaccia sul verde delle colline, così come era stata pensata qualche mese fa.
Come vedete dalla foto, la cucina classica in angolo, di cui vi avevamo accennato, pur rimanendo tradizionale nell'estetica, nella componentistica assume un aspetto nuovo. Non compaiono i classici pensili enormi che danno "pesantezza" alla stanza, non sono troppo alti ma si sviluppano in orizzontale snellendo ulteriormente la composizione. Al posto del classico pensile angolare ad "L" o pentagonale con l'anta a 45°, prende posto un portabottiglie completamente a vista. Sotto i pensili, una lunga mensola in cristallo fa da contenimento per le piccole suppellettili (tazzine, mug, piccoli elettrodomestici, ecc.) e al contempo arreda l'intera parete unendo l'utile al bello. Una barra portamestoli in stile completa gli accessori. Per i grandi elettrodomestici, la lavastoviglie trova posto sotto il lavello, il frigo in una colonna è praticamente nascosto alla vista, il forno in una minicolonna la cui altezza favorisce l'utilizzo del piano soprastante come un ulteriore piano di lavoro, il piano cottura multiaccessoriato è nello stesso materiale (fragranite) e colore del lavello. L'immenso tavolo (almeno 12 posti, ma ulteriormente allungabile) al centro della stanza riunisce gli ospiti sotto un controsoffitto che illumina con faretti a led.
Post n°21 pubblicato il 07 Maggio 2010 da ideeperinterni
Questo, invece, è lo stesso locale cucina ma un altro scorcio. In evidenza la zona relax col divano angolare per la conversazione, un mobile basso e appeso alla parete per il contenimento col mega tv lcd anch'esso appeso alla parete e la vetrina pensile sulla sinistra per mettere in mostra gli oggetti da valorizzare. Vogliamo porre inoltre l'attenzione sulla parete divisoria dietro il bancone da lavoro, fra i due pilastri. E' costituita da una boiserie attrezzata di mensole, portariviste e tutto ciò che la fantasia e il moderno design ispirano. Una potente e avvenieristica cappa sospesa sul piano cottura in vetroceramica fa' sì che la stanza non sia mai satura dei fumi e degli odori tipici di questo ambiente di lavoro.
Post n°20 pubblicato il 21 Aprile 2010 da ideeperinterni
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