Patchwork

Post N° 107


PASSIONE
A colei che è troppo gaiaCharles BaudelaireBello il tuo capo, il gestire, l'aspetto,Come un bel paesaggio; sul tuo voltoIl riso giuoca come fresco ventoIn un limpido cielo. Il malinconicoPassante che tu sfiori è abbacinatoDalla salute che, come luce,Ti sprizza dalle braccia e dalle spalle. I sonanti colori di cui spargiLe tue tolette, ispirano ai poetiL'immagine di un balletto di fiori.Sono l'emblema, queste pazze vesti,Del variopinto tuo spirito: folleDi cui son folle, t'odio quanto t'amo! Qualche volta, in un bel giardino, doveTrascinavo la mia atonia, ho sentitoIl sole lacerarmi il petto, comeUn'ironia; la primavera e il verdeA tal punto umiliarono il mio cuore,Che su di un fiore punii l'insolenzaDella natura. E così, una notte,Appena suona l'ora del piacere,Verso i tesori della tua personaVorrei strisciare, da vile, in silenzio,Per castigarti la gioiosa carne,Per schiacciare il tuo seno perdonato,E infliggere al tuo fianco stupefattoUna profonda, una larga ferita:Vertiginosa dolcezza! AttraversoLe nuove labbra, più splendenti e belle,Infonderti, sorella, il mio veleno!