Patchwork

Post N° 404


DYLAN THOMAS
Play    Play  PlayDOVE NON SPLENDE SOLE LA LUCE PENETRA Dove non splende sole luce penetra; Dove non corre mare le acque del cuore Sospingon le loro marce; Ed infranti fantasmi con lucciole nel capo le cose della luce Attraverso la carne si mettono in fila dove carne nessuna riveste le ossa. Nelle cosce una candela Riscalda giovinezza e seme, e brucia i germi dell'età; Dove seme nessuno si agita Il frutto dell'uomo si spiana le rughe alle stelle, Splendido come un fico; Dove nessuna cera esiste la candela esibisce i suoi capelli. Dietro gli occhi l'alba crompe; Dai poli del cranio e del dito del piede il ventoso sangue Come un mare scivola; Né indicati da pali né cintati i geysers del cielo Zampillano alla verga Che in un sorriso divina l'olio delle lacrime. La notte negli alveoli accerchia, Come luna di resina, il limite dei globi; Il giorno illumina l'ossa; Dove non è alcun freddo gli scorticanti venti di Borea tolgon gli spilliDai vestiti dell'inverno; Le membrana sottile della primavera dalle palpebre pende. La luce erompe sugli orti segreti, Sulle cime del pensiero dove i pensieri nella pioggia odorano; Quando le logiche muoiono, Il segreto del suolo cresce attraverso l'occhio, E il sangue balza nel sole; Sopra deserte ripartizioni l'alba si sofferma.