Patchwork

Libeccio sferza da anni le vecchie mura...


EUGENIO MONTALE
La casa dei doganieriTu non ricordi la casa dei doganierisul rialzo a strapiombo sulla scogliera:desolata t'attende dalla serain cui v'entrò lo sciame dei tuoi pensierie vi sostò irrequieto.Libeccio sferza da anni le vecchie murae il suono del tuo riso non è più lieto:la bussola va impazzita all'avventurae il calcolo dei dadi più non torna.Tu non ricordi; altro tempo frastornala tua memoria; un filo s'addipana.Ne tengo ancora un capo; ma s'allontanala casa e in cima al tetto la banderuolaaffumicata gira senza pietà.Ne tengo un capo; ma tu resti solané qui respiri nell'oscurità.Oh l'orizzonte in fuga, dove s'accenderara la luce della petroliera!Il varco è qui? (Ripullula il frangenteancora sulla balza che scoscende...).Tu non ricordi la casa di questamia sera. Ed io non so chi va e chi resta.