Patchwork

Ancora sulla felicità


  A Epicuro (Samo, 341 a.C. – Atene, 271 a.C.) dobbiamo la fondazione di una delle maggiori scuole filosofiche del periodo ellenistico e romano, tuttavia destinata a un rapido declino in seguito alla rigida opposizione dei Padri della Chiesa e all’affermarsi del Cristianesimo. Una delle sue opere più importanti è la “Lettera  a Meneceo”, che si apre con questa interessante considerazione.” Mai si è troppo giovani o troppo vecchi per la conoscenza della felicità. A qualsiasi età  è bello occuparsi del benessere dell'animo nostro. Chi sostiene che non è ancora giunto il momento di dedicarsi alla conoscenza di essa, o che ormai è troppo tardi, è come se andasse dicendo che non è ancora il momento di essere felice, o che ormai è passata l'età. Ecco che da giovani come da vecchi è giusto che noi ci dedichiamo a conoscere la felicità. Per sentirci sempre giovani quando saremo avanti con gli anni in virtù del grato ricordo della felicità avuta in passato, e da giovani, irrobustiti in essa, per prepararci a non temere l'avvenire.”