PARIGI – Sono ormai 70mila i contatti che riesce a totalizzare ogni giorno:
«viedemerde.fr» è uno dei siti francesi di maggiore successo, una carrellata di sventure quotidiane, vere o anche false (nessuno può verificarlo con sicurezza), inserite dagli internauti. Chi legge può approvare: «Sì, è una vdm». Come dire: una vita di m... Una delle ultime storie, trovate sul sito: «Oggi, trentenne complessato per calvizie dilagante, alla stazione ferroviaria mi hanno proposto una carta "senior", per le riduzioni accordate alla terza età». Oppure: «Oggi arrivo al lavoro e prendo l'ascensore. Una mano si inserisce tra le porte, mentre si stanno chiudendo. "Scusi se la faccio ritardare", dice la persona che sta entrando. "Non si preoccupi, non ho fretta". Era il mio capo». Molte storie riguardano la sfera sentimentale: «Oggi la mia fidanzata mi ha mandato due sms. Nel primo mi ha annunciato che voleva piantarmi. Nel secondo ha specificato che il precedente messaggio era indirizzato a un'altra persona».L'idea di «
viedemerde.fr» è venuta a Maxime Valette due anni fa. Iniziò come un blog personale dove Maxime (che oggi ha appena vent'anni) raccontava le sue sventure quotidiane. Visto il successo, però, il suo blog venne trasformato in un sito al principio del 2008. In seguito Maxime e i suoi collaboratori hanno creato anche una versione in inglese negli Usa («fmylife.com»), mentre in Francia sono nati siti simili, come «ratersavie.com» (fallire la propria vita) o «jaipasdechance.com» (non ho fortuna). Le storie inviate a «viedemerde.fr» vengono selezionate da un gruppo di "esperti" del sito, che decidono se metterle in linea. Il sordido o il morboso viene evitato, anche esperienze personali troppo tristi e per niente ironiche. In teoria viene vagliata pure la veridicità di quanto raccontato, che, però, apparentemente non è il fattore più importante per la selezione.