Patchwork

Orgasmo clitorideo e vaginale. Ma il "puntoG" esiste?


     Ma, insomma, questo fantomatico “punto G” esiste o non esiste? E l’orgasmo clitorideo è un vero orgasmo o ad esserlo è solo quello vaginale? I due video allegati a questo messaggio, fanno informazione, ma non fanno certo chiarezza, in proposito. Una cosa è certa, che, se  la sessualità  è un fatto meccanico, ciò non toglie che possa anche essere un fatto affettivo, e che, invece, sempre più spesso il partner, soprattutto quello maschile, tende a considerare il compagno o la compagna come un oggetto e, quindi, intercambiabile. I sempre più frequenti incontri sessuali e il sempre più frequente cambiamento del partner, conducono, fra l’altro,  a pericolosi fenomeni di assuefazione, e, per migliorare le proprie prestazioni sessuali ad ogni costo, con la certezza di evitare sicure, fatali “débâcle” a letto, i maschietti fanno sempre più frequentemente ricorso alla chimica.  Basti pensare che nel 2007, nella sola città di Milano,  sono state vendute quasi un milione e 300 mila pastiglie di Viagra, Cialis e Levita. In pratica un consumatore su tre a meno di 45 anni.Dopo questa piccola premessa non so davvero quanto senso abbia parlare ancora di orgasmo vaginale e di “puntoG”.Io, personalmente, ritengo che quella femminile sia fondamentalmente una sessualità clitoridea e che questa sessualità possa essere assolutamente completa e gratificante.D’accordo, per Freud l’orgasmo clitorideo era soltanto il frutto di una nevrosi. Ma per Kinsey e per i suoi seguaci qualsiasi orgasmo femminile risultava dalla stimolazione del clitoride.Tuttavia, per  concludere, io ritengo consapevolmente  che il  sesso è qualcosa di molto più complesso della semplice stimolazione di un gruppo di nervi.