Patchwork

AMOR OMNIA? TUTTO Ė AMORE?


Amor vincit omniaMichelangelo Merisi da Caravaggio, 1602-1603olio su tela, 156 × 113 cmBerlino, Staatliche MuseenNell’ultimo film di Carl Theodor Dreyer, “Gertrud” (1964), la protagonista è attorniata da uomini che la amano e che anche lei ha amato o ama. Ma  in questo concentrato di meccanicismo e di follia passionale, che  alla fine dimostra tutte le sue contraddizioni e  tutto il suo vuoto spirituale e morale, il rischio è quello di andare incontro a un destino ineluttabile. Gertrud, la protagonista, riesce ad evitare il gesto estremo dopo aver preso coscienza che è ormai arrivato il momento di rinunciare all’amore materiale per ritirarsi in una sorta di eremitaggio sentimentale tanto struggente quanto punitivo.Passati i decenni, Gertrud un giorno riceve la visita di un amico, al quale confida quello che era stato ed era il segreto della propria vita: Amor Omnia. Carnefice di cuori, ma nello stesso tempo vittima dell’insensibilità degli uomini, Gertrud promette che alla sua morte tutto sarà immolato sull’altare del liebe. E sulla propria tomba il messaggio escatologico di una donna indomabile, che probabilmente ha perso, ma che sicuramente ha anche amato,  una lapide non con il proprio nome, ma con la scritta”Amor omnia”. Tutto è amore.Non una lastra di marmo, ma anemoni.