Blog per Italiani

Altro che Angeli all'Ospedale !


Ricevo e comunico quanto segue:"L'Italia dei Valori condanna l'incredibile caso della donna in coma lasciata senza cure all'ospedale Umberto I di Roma. Antonio Palagiano, responsabile nazionale sanità del partito, torna a denunciare le politiche in campo sanitario portate avanti negli ultimi anni. Politiche che mettono sempre più a rischio il diritto alla salute dei cittadini.“Quando i tagli iterativi alla sanità portano a conseguenze come quelle accadute all'Umberto I, dove una donna si trova in coma da quattro giorni, senza nutrizione, legata alla barella con delle lenzuola e abbandonata nei corridoi del pronto soccorso, vuol dire che è stato raschiato il fondo, per cui è necessario invertire il senso di marcia. Non si tratta di un banale disservizio - sottolinea Palagiano -, di un'attesa più lunga o di un errore in campo sanitario. Si tratta di un orrore in campo umano prima e organizzativo poi che priva il malato della propria dignità, quando è inerme e non puó reagire”.“Quello che sta accadendo è inconcepibile, e lo è soprattutto in un Paese civile che dovrebbe essere in grado di tutelare la salute dei suoi cittadini e garantire sempre le cure più adeguate. Purtroppo non è così e il fatto che episodi come questo accadano in Calabria, a Torino o a Roma non fa differenza. Davanti a tali vicende – prosegue Palagiano - non basta l'indignazione, non bastano le commissioni parlamentari, occorre recuperare una coscienza civica e quello spirito etico andato smarrito da quando l'aziendalizzazione della sanità ha posto la sua attenzione sui bilanci e sui piani di rientro, trascurando il malato che è diventato un numero e basta”.E' "sempre più urgente una riforma del governo clinico nel nostro Paese che veda prevalere il diritto alla salute sugli interessi di partiti e poteri, che fino ad oggi hanno gestito la sanità logorandola irrimediabilmente. Infine, credo sia quanto mai necessario prevedere una riduzione dei tagli che hanno colpito il settore sanitario negli ultimi anni. Nella sanità – conclude Palagiano - bisogna investire, e tanto, magari, a scapito di qualche cacciabombardiere”.Bravo Palagiano. Io lavoro in Sanità da alcuni decenni e la faccenda si è sviluppata proprio come Tu hai scritto.Gli italioti di turno hanno creduto di poter fare "business" anche sulla salute delle persone.Ma stiamo scherzando! Un conto è dover fare i conti per poter continuare ad erogare un servizio e migliorarlo continuamente (come necessario in Sanità) e un conto è farci gli affari sopra (tipo qualche ospedale pubblico in provincia di Venezia): hai un bel da fare a invocare gli angeli, poi.C'é il rischio che NON BASTINO NEANCHE QUELLI !  Francoleober