Blog per Italiani

FIRMIANO L'APPELLO!


Ricevo quanto segue:"La strada maestra della verità e della giustizia 
Carissimi,oggi Il Fatto Quotidiano, in prima pagina, lancia un appello, una raccolta firmeal fine di chiedere che sia fatta luce sulla trattativa Stato – Mafia eper rompere il silenzio sull’accerchiamento dei pm siciliani che indaganosu questi rapporti indecenti tra criminali e pezzi delle istituzioni.La richiesta di verità e giustizia dovrebbe essere la strada maestra ditutti i paesi che si definiscono democratici e civili, ma i nostrirappresentanti istituzionali non la pensano come noi.Pertanto, come è successo tante volte in Italia, non resta che rivolgersidirettamente ai cittadini perché facciano sentire la loro voce.E’ immorale e raccapricciante solo pensare che uno Stato possa essere sceso a patti con la Mafia, ma è ancora più sconcertante chesi blocchi il percorso per arrivare alla verità.I magistrati siciliani stanno pagando un prezzo altissimo solo perchéfanno il loro dovere e svolgono fino in fondo il loro servizio allo Stato.Noi dell’Italia dei Valori siamo con loro, senza se e senza ma, convinti chenon debbano esistere sacche di impunità e misteri da coprire.Troppi servitori dello Stato sono stati ammazzati e, in memoria loro,noi chiediamo con forza di squarciare il velo che copre la trattativaStato – Mafia e di far lavorare in pace quei pm che servono lo Stato,come fecero Falcone e Borsellino.Per questo, vi chiediamo, come facciamo noi, di sottoscrivere anche voil’appello de Il Fatto".Io l'appello l'ho sottoscritto e anche altri Amici lo stanno facendo.Non dobbiamo più lasciare soli questi ITALIANI che sono gli unici che sibattono sul serio per la VERITA' e la GIUSTIZIA in questo Paese.Mi dispiace molto che il Presidente della Repubblica abbia dimostratoun comportamento reticente in tutta questa storia.Basta con la vigliaccheria e la menzogna!E' LA VERITA' CHE CI FA LIBERI.Senza VERITA' non manca solo la Democrazia ma ci si ritrova privi didignità e senso della vita.VI INVITO TUTTI A FIRMARE L'APPELLO.Francoleober