Blog per Italiani

VIA I BUNGA-BUNGARI!


Ora ripulire il Paese dal sistema abusivo di Berlusconi Non basta l'abbandono della politica da parte di Berlusconi (almeno come candidato premier) a ripulire l'Italia dal berlusconismo. La strada per restituire legalità e dignità al nostro Paese è ancora lunga e tutti dovremo impegnarci al massimo. Ne è convinto Antonio Di Pietro che, dalla Sicilia, dove si trova per un tour elettorale a sostegno dei candidati di IdV alle elezioni regionali, sottolinea come "venti anni di berlusconismo hanno ridotto il Paese sul piano economico alla fame perché hanno creato una grande divaricazione sociale tra le lobbies, la casta e le persone che non hanno rispettato la legge che sono state meglio, e la povera gente e gli onesti che sono stati peggio. Oggi - dichiara il leader IdV – Berlusconi annuncia le dimissioni ma dobbiamo ancora ripulire il Paese dal berlusconismo e cioè da quel sistema abusivo con cui molte persone, sulla falsa riga di quello che ha fatto lui, sono entrate nelle istituzioni per farsi gli affari propri".Per ripulire l’Italia bisogna però prima ripulire la politica dai molti e impresentabili personaggi che la animano. Per questo Di Pietro insiste sulla "necessità che in futuro persone in conflitto di interesse, come lo era e lo è lui (Berlusconi ndr), non possano candidarsi se prima non hanno risolto il loro conflitto di interesse. Che persone che hanno problemi con la giustizia non possano andare in Parlamento per sfuggire alla giustizia e che persone che hanno interessi personali vanno nelle istituzioni per fare leggi a uso e consumo proprio. E' questo - sottolinea Di Pietro - il danno che lascia Berlusconi al Paese, questa la malattia che dobbiamo curare perché è un virus che ha infettato il Paese e non basta che Berlusconi si faccia da parte".L’Italia dei Valori da tempo è impegnata su questo fronte. Ridare dignità al lavoro, fiaccato dai provvedimenti prima di Berlusconi e poi di Monti, e cancellare i privilegi dei politici, sono tappe irrinunciabili verso il cammino della normalizzazione dei diritti e dei doveri, della legalità e dell’etica, delle opportunità da offrire alle nuove generazioni. I referendum per il lavoro e quelli contro la casta per i quali stiamo raccogliendo le firme in queste settimane, rientrano in pieno nel grande progetto per l’Italia che abbiamo in mente".ANDIAMO A VOTARE CHE E' LA FORMA DI LIBERTA' PIU' IMPORTANTE CHE ANCORA CI RESTA E CHE DOBBIAMO DIFENDERE ANCHE CON I DENTI SE OCCORRE.Francoleober