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CULTURA E DINTORNI


GEMELLAGGIO TRA ROMA E REGGIO CALABRIA NEL SEGNO DELLA CULTURA (01-11-2009)Firmato questa mattina in Campidoglio un patto di gemellaggio artistico culturale tra le citta' di Roma e Reggio Calabria. Ad apporre le firma sulla dichiarazione d'intenti sono stati i sindaci della due citta' Gianni Alemanno e Giuseppe Scopelliti, alla presenza di parlamentari, uomini politici, rappresenti del mondo culturale, accademico e diplomatico. Tra i presenti anche gli assessori comunali reggini Giovanni Biliardi ed Antonella Freno, il consigliere comunale Beniamino Scarfone e il direttore della Pinacoteca Giovanna Brigandi'. La cerimonia, svoltasi in una sala affollata - dove e' stata esposta una delle tre opere, la tela di Mattia Preti "Diogene e Platone", che i Musei Capitolini concederanno alla Pinacoteca civica della citta' dello Stretto - e' stata coordinata da Umberto Broccoli, Sovrintendente ai Beni Artistici del comune di Roma. Gli interventi, nell'ordine, sono stati del consigliere comunale capitolino Domenico Naccari, dell'Assessore reggino Antonella Freno, del direttore dei Musei Capitolini Claudio Parise Presicci, del sindaco di Reggio Giuseppe Scopelliti e del primo cittadino di Roma Gianni Alemanno. Nella dichiarazione d'intenti le citta' di Roma e Reggio Calabria "riconoscono reciprocamente il valore storico e culturale di cui sono portatrici e colgono, oggi, l'opportunita' di avviare un Patto di gemellaggio al fine di sviluppare un processo di conoscenza e rispetto delle identita' locali, delle tradizioni specifiche e dell'immenso patrimonio di arte e cultura posseduto". Le due polis, "nella convinzione che i capolavori d'arte sono patrimonio dei cittadini ma sono anche destinati alla crescita culturale di tutta l'umanita',- si legge ancora -si trovano concordi nell'affermare che le iniziative di valorizzazione di tali opere d'arte debbano essere intraprese soprattutto per migliorare la conoscenza e la promozione delle reciproche realta' culturali e,pertanto, si impegnano a firmare un'intesa chiave ravvivando un rapporto storico e artistico, testimonianza di un continuum identitario". Per effetto di tale gemellaggio,oltre alla tela di Mattia Preti la Pinacoteca reggina, da novembre e fino al 21 marzo 2010, ospitera' l'Erma di Pitagora e quella di Omero.