Il giorno dopo l'eliminazione (provvisoria) da 'Amici' Virginio Simonelli dedica qualche minuto del suo tempo per tranquillizzare le sue fibrillanti fan in pena per lui. Scrive di sentirsi bene nonostante la batosta che ieri gli ha rifilato il televoto contro il boccoloso Valerio Scanu (il quale pare abbia raccolto almeno il doppio delle preferenze).
Dovrebbe un po' avercela con lo zoccolo duro del suo fanclub -che ha scelto di risparmiare i 5 euro necessari al supporto minimo di quello che definiscono il loro beniamino - e invece si dimostra sereno e affabile.
In chat scrive che gli sono bastate le bellissime parole di conforto che ha letto ieri su tutte le piattaforme che gli hanno dedicato in rete e a chi gli dice di avergli letto negli occhi -in diretta- la delusione per la sconfitta lui risponde: «Ovvio, l'eliminazione mi ha fatto soffrire, ma mi rialzo e continuo a lottare. Non fingo perché non lo so fare...sono timido, ma ho anche le palle per stare sul palco. Il mio karma mi fa passare sempre dall'inferno prima di arrivare in paradiso....va bene così...ora sono pronto».
E' contento delle sue esibizioni in puntata, ammette di essere stato colto dall'emozione ma assicura di non aver mai avuto paura: «Io sono uno che si fa il mazzo, che scrive, che crea, che scambia la sua energia con le persone...e sono fiero di essere così...»
Aggiunge che a dargli forza in puntata ci ha pensato il pubblico in studio che urlava il suo nome e, utilizzando il maiuscolo che in chat è spesso malvisto - scrive: « È STATA UN'EMOZIONE INASPETTATA E STUPENDA!»
In qualunque modo si concluda il ripescaggio in programma nella puntata del 14 Aprile prossimo, Virginio è comunque orgoglioso di esserci stato.
Adesso è concentrato sul suo ultimo disco "Ovunque" uscito da pochissimi giorni ed è contento per il favore che il singolo "Alice" sta incontrando tra la gente: «Sta davvero piacendo tantissimo e io ne sono orgoglioso: è frutto delle mie manine nude e quindi mi rende ancora più felice».
Alla fine della 'chattata' saluta i suoi fan - perlopiù ragazzine adoranti- le ringrazia per l'energia positiva che sanno trasmettergli e promette di tenere duro: «Ora si lotta, ora bisogna picchiare duro...Ciao ragazzi....a testa alta».
E "picchiare duro", care ragazzuole, significa che adesso si aspetta che voi lo sosteniate col televoto...e questo implica dover rompere il porcellino.
Diventare grandi è dura.
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