IGNORANTECONSAPEVOLE

Scusate il ritardo.


Alla fine ne devo parlare.Insomma, il bosone di Higgs pare che esista veramente.Negli anni settanta era argomento su cui non stava nemmeno bene discutere, poi fu ripreso a metà degli anni ottanta, e si vide che poteva essere una soluzione relativamente semplice al problema di unificare le forze fisiche meno facilmente assimilabili.Infatti le quattro forze, quella elettromagnetica, quelle debole che interviene nel decadimeno atomico, quella forte che tiene insieme il nucleo atomico (altrimenti i protoni carichi positivamente tenderebbero a respingersi come calamite), e quelle gravitazionale.Nel frattempo la forza elettromagnetica e quella debole sono state unificate e quella forte è, diciamo, in sala d'attesa. Meno facile è trovare il modo di inserire in questo quadro anche la forza di gravità: intanto è un campo scalare e non un vettore, poi ha grande importanza sulle distanze cosmiche, mentre non ne ha a livello atomico, dove la forza forte è 1000 miliardi di miliardi di miliardi di miliardi di volte più intensa.Ora la scoperta del bosone di Higgs potrebbe cambiare molte cose, dando alla massa una genesi più compatibile con il Modello Standard e quindi rendendo più addomesticabile la forza di gravità, che riguarda appunto tutte le cose dotate di massa.Non so ancora come verrà risolto il problema conseguente al fatto che se il bosone di Higgs si "accoppia" alle altre particelle dotate di massa per generare questa massa, allo stesso modo dovrebbe interagire con tutto ciò che ha energia, visto che massa e energia sono in stretta relazione, e dunque anche con l'onnipresente radiazione di fondo a microonde, con effetti cosmologici notevoli, provocando una forte curvatura dell'universo.Proprio ieri si è saputo che i lavori di adeguamento dell'LHC saranno rimandati per studiare a fondo i risultati ottenuti finora, in fondo visto che il bosone è comparso quasi subito a un livello di energia piuttosto basso, è inutile fare l'upgrade dell'acceleratore.Siamo forse all'alba di una nuova serie di emozionanti scoperte scientifiche, che potrebbero cambiare almeno in parte la nostra visione dell'universo.