-Cara Chiara, ti preannuncio tempi lieti: ho trovato un lucroso secondo lavoro. -Andrea, devo chiamarti Clyde? Te l’ho già detto altre volte: non intendo fare la parte di Bonnie. Dunque evita di diventare un malfattore. -Ma no, credimi, è tutto legale. Voglio diventare un gigolò. -Devo aver capito male. Aspetta un istante, vado a prendere un flaconcino di Libenar grande come un estintore e me lo scarico per le trombe di Eustachio. Ecco fatto, dicevi? -Voglio diventare gigolò. Che male c’è? -Forse lo stai chiedendo alla persona meno adatta. Io non ho mai aspirato a un lavoro da troia. -Ma cosa dici, lo vedi che sei ancorata a vecchi preconcetti… Pensi che il gigolò esca con delle vecchie assatanate che non aspettano altro che di sdraiarlo. Ma non è così, mi sono documentato! Anche in rete ne parlano. Occorre “essere brillanti, avere molti argomenti di cui parlare, avere un minimo bagaglio culturale… bisogna fare sentire una donna al centro del mondo”. Si parla forse di trombare? -In effetti no, ma non lo si esclude esplicitamente. -Anche quando vai a fare la spesa non è garantito che tu resista alle lusinghe del salumiere, ma io mi fido. -Non riesco ad afferrare il nesso. Comunque non fa per te, davvero. -Trovi che non sia brillante, non abbia argomenti, non possegga un minimo bagaglio culturale. -Noooo, ma che dici, tutt’altro. Sei brillantissimo, hai tanti argomenti che non interessano a nessuno e hai un enorme, infruttifero, bagaglio culturale. -Via, ti faccio mai annoiare? -Lasciamo stare, il punto principale è: sai mettere una donna al centro del mondo? -Maccerto! -Allora comincia a allenarti con me. La sera ti piazzi sempre a leggere senza nemmeno sparecchiare, se guardo qualcosa in tv “sono tutte stronzate”, di come ho passato la giornata non ti importa niente. -Si, hai ragione, ma se io esco con la signora tal dei tali che abita a Berlino e mai ho visto in vita mia, non mi chiederà di lavare i piatti, non vorrà guardare insieme l’eredità o dommatteo. -Se la signora è di Berlino, al massimo con te potrà esercitarsi nella comunicazione gestuale. Non mi pare che il tedesco sia il tuo forte. -Come sei pignola, sei mai morta di fame quando siamo stati in Germania? Vabbé, diciamo che questa signora abiti a Belluno, ecco. Perché non dovrebbe funzionare? -Mi hai convinto. Sarò tua socia! -Splendido, così mi tieni l’amministrazione! -Ma che hai capito, io tratterò la parte della clientela che non puoi gestire, sarò una escort! -Tesoro, ma non puoi, un’escort del 1964 non è mai esistita, la produzione iniziò nel 1968. -Gallina vecchia fa buon brodo. E non preoccuparti, ti resterò fedele lo stesso, anzi, questo tipo di lavoro cementa le unioni. Forse non lo sai, ma Rocco Siffredi e sua moglie, pure lei pornoattrice, sono una coppia perfetta. Uh, a proposito di Rocco, se proprio una signora pagandoti un extra dovesse convincerti, controvoglia, a trombarla, come pensi di farcela? Mi sembra che ultimamente, insomma, ci siamo capiti… -Uhhh, sempre a criticare… improvviserò sul momento. -Improvvisi cosa, mica sei al pianoforte, qui si tratta di suonare un altro strumento. Che negli ultimi tempi andrebbe riaccordato. -Insomma, fai di tutto per smontarmi. Vuoi proprio che si continui la nostra piatta esistenza. Non hai aspirazioni, ecco. -Hai trovato una donna all’antica, sai come erano le nostre nonne, prima di trasformare la casa in un postribolo, preferivano tirare la cinghia. -E io che avevo preso il dvd di American Gigolò… -Ecco, bravo, guardalo. Guardalo bene. Guarda Richard Gere e poi fatti una domanda. E datti una risposta.
Il secondo lavoro.
-Cara Chiara, ti preannuncio tempi lieti: ho trovato un lucroso secondo lavoro. -Andrea, devo chiamarti Clyde? Te l’ho già detto altre volte: non intendo fare la parte di Bonnie. Dunque evita di diventare un malfattore. -Ma no, credimi, è tutto legale. Voglio diventare un gigolò. -Devo aver capito male. Aspetta un istante, vado a prendere un flaconcino di Libenar grande come un estintore e me lo scarico per le trombe di Eustachio. Ecco fatto, dicevi? -Voglio diventare gigolò. Che male c’è? -Forse lo stai chiedendo alla persona meno adatta. Io non ho mai aspirato a un lavoro da troia. -Ma cosa dici, lo vedi che sei ancorata a vecchi preconcetti… Pensi che il gigolò esca con delle vecchie assatanate che non aspettano altro che di sdraiarlo. Ma non è così, mi sono documentato! Anche in rete ne parlano. Occorre “essere brillanti, avere molti argomenti di cui parlare, avere un minimo bagaglio culturale… bisogna fare sentire una donna al centro del mondo”. Si parla forse di trombare? -In effetti no, ma non lo si esclude esplicitamente. -Anche quando vai a fare la spesa non è garantito che tu resista alle lusinghe del salumiere, ma io mi fido. -Non riesco ad afferrare il nesso. Comunque non fa per te, davvero. -Trovi che non sia brillante, non abbia argomenti, non possegga un minimo bagaglio culturale. -Noooo, ma che dici, tutt’altro. Sei brillantissimo, hai tanti argomenti che non interessano a nessuno e hai un enorme, infruttifero, bagaglio culturale. -Via, ti faccio mai annoiare? -Lasciamo stare, il punto principale è: sai mettere una donna al centro del mondo? -Maccerto! -Allora comincia a allenarti con me. La sera ti piazzi sempre a leggere senza nemmeno sparecchiare, se guardo qualcosa in tv “sono tutte stronzate”, di come ho passato la giornata non ti importa niente. -Si, hai ragione, ma se io esco con la signora tal dei tali che abita a Berlino e mai ho visto in vita mia, non mi chiederà di lavare i piatti, non vorrà guardare insieme l’eredità o dommatteo. -Se la signora è di Berlino, al massimo con te potrà esercitarsi nella comunicazione gestuale. Non mi pare che il tedesco sia il tuo forte. -Come sei pignola, sei mai morta di fame quando siamo stati in Germania? Vabbé, diciamo che questa signora abiti a Belluno, ecco. Perché non dovrebbe funzionare? -Mi hai convinto. Sarò tua socia! -Splendido, così mi tieni l’amministrazione! -Ma che hai capito, io tratterò la parte della clientela che non puoi gestire, sarò una escort! -Tesoro, ma non puoi, un’escort del 1964 non è mai esistita, la produzione iniziò nel 1968. -Gallina vecchia fa buon brodo. E non preoccuparti, ti resterò fedele lo stesso, anzi, questo tipo di lavoro cementa le unioni. Forse non lo sai, ma Rocco Siffredi e sua moglie, pure lei pornoattrice, sono una coppia perfetta. Uh, a proposito di Rocco, se proprio una signora pagandoti un extra dovesse convincerti, controvoglia, a trombarla, come pensi di farcela? Mi sembra che ultimamente, insomma, ci siamo capiti… -Uhhh, sempre a criticare… improvviserò sul momento. -Improvvisi cosa, mica sei al pianoforte, qui si tratta di suonare un altro strumento. Che negli ultimi tempi andrebbe riaccordato. -Insomma, fai di tutto per smontarmi. Vuoi proprio che si continui la nostra piatta esistenza. Non hai aspirazioni, ecco. -Hai trovato una donna all’antica, sai come erano le nostre nonne, prima di trasformare la casa in un postribolo, preferivano tirare la cinghia. -E io che avevo preso il dvd di American Gigolò… -Ecco, bravo, guardalo. Guardalo bene. Guarda Richard Gere e poi fatti una domanda. E datti una risposta.