IGNORANTECONSAPEVOLE

Una vita pericolosa.


Ieri è morta una pilota collaudatrice di Formula 1, Maria de Villota, divenuta famosa un anno e mezzo fa perché era sopravvissuta a un terribile incidente in cui aveva perso un occhio.Proprio oggi avrebbe dovuto presentare a Siviglia il suo libro autobiografico "La vita è un regalo", e questo rende la vicenda ancor più assurda.Si, la vita è un regalo...In ogni caso questo era solo lo spunto per parlare dei più pazzi fra tutti i collaudatori: quelli che portano in volo i prototipi degli aerei o cercano di stabilire nuovi record.Inizieremo proprio con una donna, Hanna Reitsch, che pilotò gli elicotteri e gli aerei a razzo sperimentali nella Germania nazista, questi ultimi pericolosissimi perché antrambi i prodotti usati per alimentare il motore erano così corrosivi da ridurre il pilota a uno scheletro in caso di incidente; per i suoi meriti fu decorata da Hitler in persona.Per una questione di equilibrio, adesso tocca a una donna russa, Marina Popovich, una leggenda vivente che ha collezionato oltre cento record nel volo.Della serie "un fegato grosso come un cocomero" ecco ora il francese Jean  Boulet, che stabilì quarant'anni fa il record di quota per un elicottero, 12.500 metri, raggiunti i quali si spense il motore. Così eseguì una discesa in autorotazione che lo portò illeso fino a terra, una manovra pericolosa anche con velivoli più moderni a quote molto più basse, stabilendo un secondo record che certamente nessuno proverà a superare.L'americano Chuck Yeager, asso della seconda guerra mondiale e primo uomo a volare oltre il muro del suono, che ebbe una terribile esperienza quando, dopo aver superato in un successivo tentativo di record, Mach 2,44 perse il controllo dell'aereo precipitando in meno di un minuto per 17000 metri prima di riuscire a riprendere quota. Un altro americano rimasto celebre per i suoi record è Joe Walker, che superò a bordo dall'aereo razzo sperimentale X15 il confine dello spazio, ovvero i 100Km di quota. Dei piloi che ho citato è anche il solo morto in un incidente, tutti gli altri sono morti per cause naturali o sono ancora vivi e vegeti come Chuck, che ha oltre novant'anni!