IGNORANTECONSAPEVOLE

Leonia e la noia


Ti aspetto in macchina, fai in fretta!Si tesoro, fra un attimo scendo, il tempo di mettermi le scarpe.Sbrigati, siamo in ritardo.Al termine della conversazione citofonica però Palmiro non era contento delle risposte di Leonia. Il tempo di mettersi le scarpe è quasi zero, a meno che non debba mettersi degli scarponi da montagna o quelli da lancio dei parà, stringati fino al polpaccio. Che bisogno c'è di precisare che ha bisogno di tempo per mettersi le scarpe? Ora la chiamo di nuovo al citofono.Suona, aspetta suona ancora... dopo un minuto sente la voce di lei: Si?Sono io, ne hai per molto?Se vuoi saperlo ero appena uscita, ho fatto quattro gradini, ho sentito suonare, cerca le chiavi, apri la porta, leva l'allarme... se non mi suonavi di nuovo ero già scesa!Ho capito, solo mi sfuggiva un particolare, non vuol dire, ne parleremo.Un particolare? E non potevi parlarmene appena arrivavo giù?Due minuti dopo lei è finalmente fra le braccia del suo Palmiro. Andiamo, tesoro, è tardi!Subito cara, ecco, accomodati in macchina. Cavolo, mi è caduta la borsetta e si è rovesciata, dammi una mano... è anche buio.Si tesoro, ecco il rossetto, le chiavi di casa, il borsello, il telefonino, cos'altro ti manca? Ah, i fazzolettini.Vedo che hai una borsa semivuota per le tue abitudini.Si, Palmiro, non vado al lavoro, e quindi mi porto dietro lo stretto necessario.Perfetto... ma guarda, hai lasciato la luce accesa in casa, non stai lì dove c'è la terrazza con la veranda? - dice lui indicando una finestra del terzo piano.Già, che sbadata, ma non preoccuparti, è una piccola lampada, non perdiamo tempo a spengerla.No, scherzi, è importante non consumare troppa energia.Allora faccio un salto su...Ma Leonia, non incomodarti, ci vado io, tu hai anche i tacchi!No, davvero amore, lascia che lo faccia io, che conosco la combinazione dell'antifurto, se poi ti sbagli e suona perdiamo altro tempo. Intanto fai manovra, così siamo già nella giusta direzione.Ecco fatto, possiamo andare.Insomma, anche ora non sono riuscito a vedere casa tua!Dai, la prossima volta. Ora è tutto in confusione, mi sono arrivati i mobili del soggiorno ma avevano sbagliato a mandare il furgone, e quelli vecchi che dovevano riportare via non ci stavano tutti, insomma non si passa dal casino che c'è. Allora salgo stasera a vedere, se anche c'è del disordine cosa vuoi che sia.Ti prego Palmiro, stasera vorrei essere a casa prima delle undici, domani ho il treno alle sei e mezza, e dovrò essere lucida, non certo mezza assonnata. Tanto usciremo ancora, anche se l'azienda mi ha trasferito in un altro immobile, siamo sempre colleghi. Sai, non scorderò facilmente quello che hai fatto per me, per avere questa promozione.L'ho fatto volentieri, cara, ti voglio bene, e ho sempre la speranza che un giorno fra noi possano celebrarsi le nozze a coronare il nostro amore. Sai, non avevo mai sperimentato un fidanzamento vecchio stile, senza sesso, ma come si fa a criticare la tua futura moglie se è così inflessibile nella sua moralità? Tesoro, vedrai che non te ne pentirai. Se tutto va bene fra un anno saremo per sempre uniti sotto il sacro vincolo del matrimonio. A me questa atteso non mi pesa, anzi, renderà più bello il nostro giorno più bello.Non vedo l'ora. Ecco, siamo al ristorante, gli amici sono già tutti arrivati.Ti spiace se prima di sedermi al tavolo vado un istante al bagno? Ma cara, non ci sono problemi, fai pure. Ordino il solito?Si grazie, amore, torno fra un minuto.Appena chiusa dietro le spalle la porta del bagno prende il telefonino dalla borsa e chiama casa sua.Rocco? Chi cuoi che sia, idiota. Tu e quell'altro siete i soliti due imbecilli, potevate aspettare a accendere quella cazzo di luce! Certo che ve l'ho già detto quando sono venuta a spengerla, e ve lo ridico ancora. Pensate che guaio se l'avesta spenta mentre guardava e io ero giù con lui. Si, è un idiota, ma fino a un certo punto. Quando arriva Riccardo? Digli che io arrivo prima delle undici e non ho voglia di perdere tempo. No, non sale, lui sa che domani prendo il treno delle sei e mezza per andare a trovare mia madre. Si che lo so che è morta, scemo, ma lui no. Insomma, tenete le luci sempre spente e guardate la televisione di camera, che ha la finestra sulla corte interna. E telefonate a Giovannone per ricordargli di passare dal sexy shop a ritirare la roba che abbiamo ordinato, visto che siamo in pochi, che almeno ci si diverta.Odio la noia.