IGNORANTECONSAPEVOLE

La festa del lavoro?


Comincio a non sopportare più queste feste, ma soprattutto il loro contorno: concerti, discorsi, cortei.Capisco se una nazione è in un periodo di grande slancio economico e produttivo, ma qui si rischia di festeggiare qualcosa che riguarda una minoranza.Non sopporto che il capo dello stato dica che siamo in emergenza, ma lo sa che nessun regnante o capo di stato europeo spende quanto lui per mantenere quello che è un inutile baraccone?Non sopporto che i leader sindacali, tutta gente che campa alla grande, ripetano le solite parole vuote, lamentandosi prima perché non c'è lavoro e dopo perché alcuni sono costretti a lavorare nei giorni di festa nei supermercati (quelli che lavorano negli ospedali o nelle forze di polizia non sono citati, non fanno testo).Non sopporto che una rockstar, dopo che lo aveva fatto un comico milionario, dica che ottanta euro al mese sono una miseria - Piero, servono eccome, fidati. Non risolveranno i problemi più grossi, ma fanno comodo (io in ogni caso non li vedrò). Dal capo dello stato a quello di governo, passando per cantanti attori e sindacalisti, si pensa di risolvere sempre i problemi a parole...