IGNORANTECONSAPEVOLE

Rallenta, Gabriele.


Ecco, lo vedi? Si, proprio quel cosino lì: è appena nato, aspetta, rallento un attimo il tempo... si guarda come piange, e anche i suoi parenti, chi piange, chi ride... quanta gente... Si, vedo tutto. Manda tutto lentamente, alla loro velocità, voglio sentire qualche parola. Che occhi che ha sua madre, sono pieni d'amore, come è bello poterli vedere, e suo padre è quasi sul punto di piangere. Certo dopo aver perso una delle gemelle in un incidente, proprio una buona notizia, finalmente! Non posso più rallentare il tempo, mi dispiace.Fa niente, Gabriele, vai pure.Eccolo che comincia a camminare, guarda, il nonno lo tiene per mano, un attimo e già corre! Sta cadendo, accidenti, ecco fatto: nemmeno un graffio!Ma non vedo più il nonno, che fine ha fatto?Aspetta rallento, torno indietro, ecco, Ariele: un infarto, è finito in un ospizio, ma ne avrà per poco.Accidenti però come cresce il nostro Claudio, ora corre in bicicletta, ma cosa ha sua madre? Sembra triste? Forse il nonno è morto?Ariele, il nonno è già morto da un pezzo, lei è triste perché non ha più il lavoro, ora sarà difficile continuare come prima, guarda cosa fa: vende l'auto che aveva comprato l'anno scorso.Forse non le piace più il colore.Comunque il nostro Claudio a scuola va proprio bene, e come suona la chiatarra, ha otto anni ed è già bravo!Magari diventerà un musicista famoso, Gabriele!Non so, vedo che adesso cambiano casa, rallenta un attimo...Si, vanno a stare in quella vecchia e piccola casa di periferia, forse quella grande che avevano in città gli era venuta a noia... A volte cambiare aria è importante, vero Gabriele?Certo Ariele! Cavolo, mi ero distratto, ma cosa è successo? Rallenta, rallenta... la mamma che esce dall'ospedale! Ma che sfortuna, ha avuto un incidente in bicicletta! Una gamba rotta, trauma cranico. Almeno me ne fossi accorto per tempo.Ma come si fa, il loro tempo scorre tanto veloce! Era meglio se aveva ancora la macchina.Non vedo più la sorella maggiore... Ormai ha vent'anni, ah, eccola: lavora a Berlino.Bel posto, bella gente: ha fatto bene!Sono d'accordo. Poi il fratellino studia ancora, ha appena quindici anni, così lei può dare una mano alla famiglia. Tanto di studiare veterinaria magari non gli andava più.Rallenta, rallenta Gabriele, fammi vedere la festa di compleanno di Claudio: diciotto anni per il nostro pupillo, abbiamo fatto un ottimo lavoro. Ma zoppica?Si l'anno scorso a una partita di calcio si è rotto il femore. Ancora ha qualche problema. Sai, io ero distratto dalle vicende del padre.Davvero? E cosa fa?Ora vive a Milano con la giovane amante sudamericana. Ma la mamma di Claudio come tira avanti la famiglia?Lavora in due o tre posti diversi, pulizie, volantinaggio, assistenza a un vicino anziano. Sai, è sempre stata una donna poliedrica! anche a cinquantasei anni non si smentisce.Bella cosa, la figlia a Berlino ora convive con un ragazzo polacco. Facciamo un regalo anche a lei!Bravo, mandiamo subito a quei cari ragazzi un bel bambino.Ma Claudio dove è finito? Ah, eccolo, fa il meccanico. Ha perduto l'indice della mano sinistra nel lavoro... che idiota, e ora come la suona la chitarra?Peggio, ma caro Ariele, se lavori in officina poi non ti lamentare. Era meglio se faceva il medico come il suo amico d'infanzia, il figlio dell'oculista.Tu mi distrai, e intanto guarda, lui si sposa, e non ha ancora trent'anni. Che bella moglie, e che festa, c'è anche la sorella... come è triste, tutta sola... poi non vedo il figlio che gli abbiamo mandato, eppure dovrebbe avere tre anni!Rallenta un attimo, la mamma non sta bene, controllo... ah, volevo ben dire... ha una cardiopatia, me ne sono accorto in tempo. Ecco fatto, tutto a posto, il cuore è sistemato.Sta meglio Gabriele?Certamente, anche se non mi sono avveduto del tumore, vabbè, tanto ora curano tutto!Che bella la famiglia riunita al gran completo! C’è anche il padre, è tornato a casa. Ma non mi sembra felice. Eppure doveva aspettarselo che la sua nuova amica sarebbe tornata nel suo paese!Adesso però Claudio ha una bella bambina: Isotta.Magari se quando l’hanno concepita non ti distraevi, nasceva con tutti e due gli occhi funzionanti…Ariele, son cose che succedono. Guarda come corre il tempo, Isotta già salta come un grillo! Peccato che la nonna non possa vederla, che donna sfortunata. E anche il nonno non sta bene con quella cirrosi.Rallenta, Gabriele, con il tempo così veloce non riesco a aiutare Claudio, che sta perdendo il controllo dell’auto, perbacco, ha preso in pieno quell’albero. Poverino.Incredibile come sia veloce il tempo per gli uomini, poco fa si girava nella culla e ora è fermo in una bara. Come si fa ad aiutare chi vive così velocemente? Non basta essere angeli, Ariele.E comunque, Gabriele, muoiono così in fretta…