IGNORANTECONSAPEVOLE

Prima o poi.


Prima o poi doveva accadere.E così un grande uomo se n'è andato.Michele Ferrero, l'inventore della Nutella (e non solo) è adesso in un posto dove - ne sono certo - è assiso fra i grandi benefattori dell'umanità.Se fosse nato al tempo degli antichi greci, gli dèi non avrebbero certo voluto saperne dell'ambrosia. Anche Dracula se fosse vissuto ad Alba nella seconda metà dello scorso secolo avrebbe snobbato il caldo sangue di una vergine.Era stato l'uomo più ricco d'Italia: un patrimonio dolcemente accumulato fra cacao e nocciole. Uno studio dell'Università Cardinalizia di Napellia ha dimostrato che la terza guerra mondiale non si è verificata per merito della Nutella, e che se avesse atteso l'anno successivo Lee Harvey Oswald non avrebbe ucciso più Kennedy - nel 64 infatti nasce la Nutella (anch'io sono nato nel 64!).Solo un disguido ha impedito ai signori scandinavi la consegna del Nobel per la pace a Ferrero, che lo meritava più di Obama o dell'ONU.Se nel mondo ci fosse giustizia, oggi stesso papabergoglio farebbe santo il sig. Ferrero.