IGNORANTECONSAPEVOLE

Zona Franca


Pare che sabato prossimo ci sarà davanti a un ospedale di Bologna una specie di maratona di preghiera per sensibilizzare l'opinione pubblica sul problema dell'aborto.La cosa mi stimola per più aspetti.Consideriamo che io già caccerei a calci quelli che stanno davanti all'ingresso degli ospedali a vendere kit di cerotti, a dare depliant di finanziarie, a chiedere soldi per la ricerca in cambio di fiori arance uova. Secondo me a chi passa da quella porta - nel 95% dei casi - girano già i coglioni, e non ha la minima voglia di confrontarsi con questa gente.Io intorno agli ospedali farei una zona neutra con divieto assoluto di questua, manifestazioni, vendite, collette.Poi chi manifesta contro una legge dello stato che ha superato revisioni e referendum non si capisce cosa voglia. La legge non costringe nessuno a abortire, lo permette in certi casi. Se non ti va bene, partorisci e bene così.Si dirà che per un cristiano non fare qualcosa per proteggere un innocente è contro le proprie convinzioni, ma allora costui dovrebbe attenersi a tutte le prescrizioni evangeliche, dunque praticare una vita estremamente frugale dando agli altri tutto quello che non gli è strettamente indispensabile per sopravvivere.Fra l'altro la preghiera così concepita è fortemente avversata proprio da Gesù, come si legge in Matteo:"Quando pregate, non siate simili agli ipocriti che amano pregare stando ritti nelle sinagoghe e negli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini. In verità vi dico: hanno gia ricevuto la loro ricompensa. Tu invece, quando preghi, entra nella tua camera e, chiusa la porta, prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà."Dulcis in fundo, non sopporto chi perde del tempo. Questa manifestazione si ripete in varie città da anni. Visto che non è cambiato niente, evidenetmente al Padreterno va bene così. Invece che pregare, andate a dare una mano a chi ne ha bisogno. Per i soldi chiedete pure a Francesco!