IGNORANTECONSAPEVOLE

Brexit.


Oggi gli abitanti della perfida Albione decideranno se rimanere o meno nell'Unione Europea.La cosa non ha turbato il mio sonno, anzi da ora in poi non sentirò più parlare i grandi esperti su cosa succederà se...Io a differenza degli inglesi, anche di quelli che voteranno per non uscire, mi considero da tempo un buon cittadino europeo.Mi sento a casa mia in ogni stato dell'Unione, anche se ho difficoltà nel farmi capire, non vedo un tedesco o un olandese come diversi da me,siamo parte della stessa grande nazione.Però devo dire che sono stato un po' deluso. Io speravo che quanto prima si sarebbe deciso di semplificare enormemente la struttura burocratica e politica degli stati federati, uniformandola a un unico modello. Che si sarebbe semplificata la struttura europea e che i cittadini europei presto avrebbero pagato solo tre tasse: quella regionale, quella nazionale e quella europea. Ora questo obiettivo lo vedo remoto.Anche perché tutto ciò che viene toccato dai normatori europei viene complicato. Ne parlo perché riguarda anche il mio lavoro: prima c'erano norme italiane, un po' complicate, a volte da interpretare ma tutto sommato buone. Ora che ci sono le norme europee, il tutto è diventato un mix fra complicazione (Italia), statalismo (Francia) e tecnicismo (Germania). Dunque un insieme barocco di norme tecnicamente contorte che prevedono riscontri millimetrici e istituti di verifica riconosciuti, con verifiche annuali dei sistemi di misura nemmeno si dosassero veleni, uso di segnali, targhe, adesivi... un gran casino che poi ciascuno interpreta a modo suo.Un po' li capisco, gli inglesi.