IGNORANTECONSAPEVOLE

Bertrand e la sua teiera.


La causa fondamentale dei problemi è che nel mondo moderno gli stupidi sono sicuri di sé mentre gli intelligenti sono pieni di dubbi.Queste parole, che andrebbero scolpite a caratteri di scatola all'ingresso delle scuole e in tutti i luoghi pubblici, sono del grande filosofo e matematico inglese Bertrand Russel.Nei suoi quasi cent'anni di vita il caro Bertrand si occupò di un sacco di problemi, quasi sempre nel momento sbagliato, e se la prese con tanta gente. Gli andò sempre bene perché era un Lord, faceva parte di una famiglia ricchissima e imparentata con mezzo mondo che conta, Churchill compreso.Dunque fu pacifista quando tutti volevano la guerra, ebbe n mogli, fu insignito di un premio Nobel per la letteratura forse perché nei campi dove eccelleva (logica, filosofia, matematica) un simile premio non era previsto.Quando gli chiesero di scrivere di religione, si inventò un paradosso ancora oggi buono per i tanti casi in cui a una persona viene chiesto di confutare una tesi indimostrabile: la teiera di Russel.Scrisse che non ha senso fornire la prova negativa rispetto a qualcosa che è totalmente indimostrabile, e per questo immaginò che esistesse in un'orbita solare fra il nostro pianeta e Marte una teiera di porcellana tanto piccola da non poter essere risolta da un telescopio.In questo caso, se qualcuno sostenesse la presenza di questa grazioso recipiente, non dovrebbe chiedere ad altri di fornire la prova che non esiste per confutarne l'esistenza.Il caro Russel alla fine consegnò il suo scritto, che non venne pubblicato. Non se la prese, aveva già fatto la galera per i suoi atteggiamenti pacifisti, e in ogni caso la delusione non gli impedì di vivere fino a 98 anni.