IGNORANTECONSAPEVOLE

La visita.


Buonasera, presidente, come va stasera?Come vuoi che vada, ho ancora un male che non ti dico. Per fortuna nella camera vicina c'è un giovane che passa di qui e mi legge i giornali, perché io ho ancora un mal di testa...La capisco, dopo quello che ha passato! Ma che strano pigiama che indossa.Non è un pigiama, stavo facendo colazione quando ho rovesciato la tazza col caffelatte e mi sono macchiato. Il ragazzo della stanza accanto era qui con me e mi ha prestato questa t-shirt che aveva nell'armadietto. Carina, rossa, poi c'è questo strano disegno nero, sembra un volto.Ma, dottore, le ha rifilato una maglia con la stampa del Che, stile manifesto degli anni settanta.Manifesto, ecco come si chiama il giornale che mi leggeva stamani! Sapessi come è interessante, ben fatto, con immagini azzeccate, articoli brevi, poca pubblicità. Dovresti leggerlo anche tu.Dio mi scampi, ehm, volevo dire, certamente, provvederò quanto prima. Adesso vado che inizia la seduta del Parlamento, auguri.Uscendo dalla camera il visitatore incrocia un tipo dall'aria indaffarata. Subito lo satluta deferente: -Buonasera, ministro, anche lei in visita al nostro presidente?L'altro mugugna qualcosa mentre entra nella camera: - Lunga vita sire, come va oggi?Si migliora, carissimo. Siedi, devo chiederti se puoi farmi un paio di favori.Certamente, qualsiasi cosa.Per primo vorrei che mi procurassi un paio di libri che non mi pare di avere a casa, "Il capitale" di un certo Marx e "Lettere dal carcere" di un tale Gramsci. Me li ha consigliati il mio vicino di stanza, tanto un bravo ragazzo. Poi dovresti mandarmi su qualche ragazza.Sicuramente, senza dubbio, bionde o more? Giovani, vecchie, vecchissime, vetuste o trentenni? Basse o non troppo alte?Ma che domande mi fai, mandami chi ti pare, mica voglio farmi un harem... è solo per parlare con loro della condizione femminile, mandami studentesse, casalinghe e lavoratrici, meglio se precarie. Ah, quasi mi dimenticavo, prima c'era alla televisione un giornalista che parlava di me in modo rivoltante. Una cosa davvero stomachevole, sembrava che mi avessero ammazzato, poi piangeva, guaiva. Fai in modo che non lo possa sentire più, si chiama... non ricordo, ha un cognome che mi fa venire in mente la religione.Come vuole, provvederò immediatamente!Appena fuori il ministro trova il visitatore precedente e insieme salutano un terzo arrivato, che subito entra in camera, esclamando: - Buonasera, o supremo, sono ai suoi ordini!Guarda chi si vede, proprio te cercavo. Dovresti fare per mio conto una donazione a un'organizzazione benefica, si chiama Emergency, mandagli una decina di milioni. E già che ci sei, contatta l'avvocato di mia moglie e dagli quello che vuole, ha avuto tanta pazienza con me! Sai, ho pensato che se quel pazzo avesse avuto una bomba a mano, ora sarei in cielo, e non potrei più regolare questi conti. Paga anche quelli della CIR, li aspettano da una vita, e fai un bel regalo a Ancelotti, è un brav'uomo. Quando mandi i regali di Natale, ricordati un Rolex per quel Travaglio, va in giro a parlare di me con un orologio da sfigato... che figura ci faccio?Il visitatore cambia lentamente espressione, ma cerca di controllarsi. Altri desideri da esaudire, signorìa?Dimenticavo un'ultima cosa: nelle mie aziende ci sono molti precari?Non molti, preziosissimo signore, saranno diecimila.Ma sono tantissimi. Provvedi a assumerli tutti in modo definitivo, è importante, come possono pensare al futuro senza la sicurezza del posto fisso?Provvedo a tutto, grazia suprema, immantinente. Mi stia bene!Adesso davanti alla porta della camera dell'ospedale c'è un piccolo assembramento: si sentono commenti: non è più lui, fa discorsi strani, non lo riconosco più...Arriva un giovane elegantissimo: - A me ha detto che non vuole andare del chirurgo plastico, che se anche rimane un segno, chissenefrega, anzi, vuole smettere di tingersi i capelli!Arriva un signore attempato dall'aspetto grave: - Mi sono informato. Sicuramente è per via del colpo ricevuto in faccia. Pare che sia sufficiente un colpo alla nuca di eguale intensità per rimettere le cose a posto... In quel momento, silenzioso, entra un giovane portando una mazza da baseball... Auguri di cuore presidente, anche se spessissimo non sono d'accordo con lei.