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Niccolò Copernico


Niccolò Copernico fu un astronomo polacco, famoso per aver portato all'affermazione la teoria eliocentrica.Copernico nacque nel 1473 nella città di Toruń, in Polonia. Presto orfano di entrambi i genitori, venne adottato insieme ai fratelli dallo zio materno. Nel 1491 Copernico entrò all'Università di Cracovia e conobbe l'astronomia.Nel 1495 viene in Italia dove studia diritto presso l'Università di Bologna. A Bologna incontrò Domenico Maria Novara, già celebre astronomo, che ne fece il suo allievo ed uno dei suoi più stretti collaboratori.Nel 1501 completò gli studi a Padova e poi a Ferrara. Qui si laureò nel 1503 in diritto canonico, e qui si suppone abbia letto scritti di Platone e di Cicerone circa le opinioni degli Antichi sul movimento della Terra. Qui, dunque, si ipotizza che possa avere avuto la prima illuminazione per lo sviluppo delle sue intuizioni. Lasciata l'Italia, tornò in patria, a Frauenburg (l'odierna Frombork). Nel 1516 ricevette l'incarico di amministratore delle terre attorno alla città di Olsztyn, e in tale veste si interessò di questioni di catasto, giustizia e fisco. Nel castello di Olsztyn, dove passò quattro o cinque anni, fece alcune osservazioni importanti e scrisse una parte della sua opera principale De Revolutionibus orbium coelestium. Bisogna attendere sino al 1536 perché il suo maggior studio potesse essere compresso in un'opera compiuta, e sin dal suo primo apparire l'opera ebbe immediata notorietà negli ambienti accademici di mezza Europa. La sua teoria eliocentrica - che propone il Sole al centro del sistema di orbite dei pianeti componenti il sistema solare - riprende quella greca di Aristarco di Samo, teoria opposta al geocentrismo, che voleva invece la Terra al centro del sistema. Merito suo non è dunque l'idea, già espressa dai greci, ma la sua rigorosa dimostrazione tramite procedimenti di carattere matematico. 
Schema della teoria eliocentrica di CopernicoCopernico, non senza ragione, temeva la prevedibile reazione che le sue idee, per certi versi destabilizzanti, avrebbero potuto suscitare soprattutto nell'ambiente ecclesiastico, perchè in contrasto con quelle della Bibbia. Il cardinale di Capua, Nicola Schonberg gli richiese una copia del manoscritto, il che rese Copernico ancora più profondamente terrorizzato, potendosi leggere in questa richiesta un segno di apprezzabile nervosismo della Chiesa. 
L'universo copernicanoIl lavoro, in realtà, era ancora in completamento ed egli ancora non aveva preso la determinazione di inviarlo alle stampe quando, nel 1539, il grande matematico di Wittemberg Giorgio Gioacchino Retico piombò a Frauenburg e stette due anni a contatto di Copernico come suo allievo.Nel 1542 Retico pubblicò, col nome di Copernico, un trattato di trigonometria (poi incluso nel secondo libro del De revolutionibus). A questo finalmente Copernico acconsentì.
Copernico in un ritratto del pittore polacco Jan MatejcoCopernico scompare a Frauenburg nel 1543. Oggi riposa sepolto nella cattedrale della medesima città che nel tempo ha preso il nome di Frombork. Una lapide in granito nero lo identifica come il fondatore della teoria eliocentrica. La lapide reca una rappresentazione del modello copernicano del sistema solare.