IGNOTA VERITAS

Martin Lutero, lo scisma.


Martin Lutero  era un monaco agostiniano dall’aspetto rude e dai modi decisi. Quel giorno era li davanti la Chiesa di Wittenberg  con lo sguardo fisso sul portale d’ingresso. Lutero era fermo immobile, il suo sguardo era pieno di rabbia e di risentimento. Quello che stava per fare lo sentiva provenire dal profondo di se stesso, la  decisione era ormai presa e Lutero era determinato a non tornare indietro. La Chiesa cattolica di cui Lutero faceva parte, in quel periodo praticava un commercio inquietante e quanto mai immorale ed ingiusto, “il commercio delle indulgenze”, cioè,  il perdono dei peccati in cambio di somme di denaro. In quel epoca era tutto in vendita e per una certa somma un ricco poteva garantirsi un posto in paradiso. Esisteva un vero e proprio tariffario a seconda del peccato commesso e dello stato sociale del peccatore. Con il denaro ricavato da questo particolare commercio veniva finanziata la costruzione della grande e sfarzosa Basilica di S.Pietro a Roma. Martin Lutero non accettava questo uso scorretto della religione, nella quale credeva profondamente. Lutero si ribellò al potere costituito della Chiesa e del papa, negando l’infallibilità di quest’ultimo. In quella fredda mattina Lutero decise di denunciare lo stato di corruzione della Chiesa e di tracciare un solco tra lui e quella Chiesa di cui non si sentiva più parte. Lutero, affisse sul portone della chiesa di Wittenberg le 95 tesi contro la corruzione della Chiesa, (le tesi originali erano scritte in latino e poggiavano sul fatto incontrastabile per un vero cristiano, che i sacerdoti non potevano concedere ciò che solo Dio poteva concedere), decise così di salvare in questo modo cio’ che di onesto rappresentava la religione cristiana cioe’ la grande fede che provava in  Dio e la sua totale avversione alle ingiustizie. Quella mattina si stava  compiendo uno strappo che avrebbe infangato  la chiesa di Roma e che avrebbe fornito agli storici e a tutti gli uomini, nuovo materiale e nuovi spunti su cui riflettere. E da quel giorno nacque il movimento cristiano protestante, attualmente  molto presente in Germania e in Europa.