IGNOTA VERITAS

Un notte da paura!


HALLOWEEN, 31 ottobre ,LA FESTA DELLE FATE o DELLE STREGHE?  "In Europa, questa festa si diffuse grazie ad una popolazione la cui origine si perde tra miti e leggende, i Celti e risale all'incirca al 2.300 a.C. Questa popolazione iniziò a spostarsi dalle isole Britanniche e dall'Irlanda fino al Mar Mediterraneo. Questo popolo festeggiava la fine dell'estate con la ricorrenza di Samhain, il loro capodanno. In gaelico Samhain significa infatti fine dell'estate. A sera tutti i focolari venivano spenti e riaccesi e i celti si radunavano intorno al  sacro falò acceso dai Druidi a Tlachtga in una notte surreale di veglia e mistico raccoglimento. I celti  non credevano nei demoni ma piuttosto nelle fate e negli elfi, entrambe creature legate alla natura e considerate per certi versi pericolose: le prime per un supposto risentimento verso gli esseri umani; i secondi per le estreme differenze che intercorrevano  rispetto all'uomo. Secondo la leggenda, nella notte di Samhain questi esseri erano soliti fare scherzi anche pericolosi agli uomini e questo ha portato alla nascita e al perpetuarsi di molte altre storie di terrore. Forse nel  tempo le fate sono diventate streghe anche esse legate alla natura, alla conoscenza delle erbe e dei rimedi di cura naturali e nell'immaginario del popolo cristiano  erano considerate capaci d'incatesimi e magie. Moltissime donne considerate streghe o maghe furono condannate al rogo nel medioevo. La  Chiesa cattolica contrastò con forza le pratiche delle  streghe, alimentando questa credenza, e con essa giustificò le numerose condanne di streghe o presunte tali. Le streghe hanno poi finito di esistere quando smisero di bruciarle sui roghi. Se le anime di queste sventurate potessero tornare tra i vivi forse ci potrebbe essere qualche problema. Oggi siamo  consapevoli della strana ed inquietante sovrapposizione operata dalla Chiesa cattolica con la festa del 1 novembre di ogni santo e la ricorrenza della commemorazione dei defunti del 2 novembre, su una ben più antica festa pagana di forte spiritualità e misticismo e dal sapore nord europeo, quella appunto di Samhain, il 31 ottobre.  La Chiesa cattolica è anche a conoscenza di riti di evocazione dei defunti e delle presenze provenienti dall'aldilà e di come trattare questi terribili eventi. La necromanzia e la divinazione sono pratiche del nostro passato e forse anche del presente. Gli  storici  non negano la loro utilizzazione da parte delle antiche civiltà di tutto il mondo e ormai sono parte del nostro bagaglio culturale  e spirituale. Questa forma di soprannaturale non è mai stata negata dalla Chiesa cattolica, ma è stata da sempre condannata e per certe evenienze ha istituito  dei particolari sacerdoti,"gli inquisitori" e "gli esorcisti". Quello che riporto di seguito è roba da far venire i brividi..... e poi visto anche che stanno arrivando i primi freddi invernali, chiudetevi in casa al caldo e sbarrate le porte, la notte degli spiriti maligni sta per arrivare.....Segue la trascrizione parziale di una puntata della trasmissione  "Racconti di un esorcista " condotta da Padre Gabriele Amorth su Radio Maria e andata in onda il 14 /12 /2005 di padre Gabriele Amorth
Ma è proprio impossibile evocare i morti?  Il marito o la moglie che è scioccato dalla morte del proprio coniuge o del genitore e vuole a tutti i costi mettersi in contatto con loro. O genitori che mettersi a contatto con i figli defunti, magari in un incidente stradale, sono sempre i demoni ad apparire, sono sempre i demoni. C'è un unico esempio nella Bibbia in cui Dio ha permesso che veramente appaia un defunto quando Saul si rivolge a una medium e le impone pratichi la divinazione tramite necromanzia per evocare chi gli avrebbe detto. E questa medium evoca il profeta Samuele morto da qualche tempo. Però è un fatto così straordinario che la medium fa un urlo, perché mai gli era capitata una cosa del genere. Samuele rimprovera aspramente Saul "Perché mi hai molestato?" e gli predice "Domani tu e i tuoi figli sarete con me (morirete tutti)" E il giorno dopo durante la battaglia muore Saul e muoiono i suoi figli. I morti vanno rispettati e non molestati. Notate che essendo l'unico caso in tutta la Bibbia se ne nota l'eccezionalità, Dio questa volta ha voluto permettere questo fatto. Alle volte può permettere che un defunto appaia, ma è solo Lui che può permetterlo, non è mai la forza della persona a evocare un defunto. Non è possibile. Ed io condivido in pieno quello che scrive uno psichiatra ed esorcista protestante morto di recente, famoso per un libro "Fino alle radici" che ha dato luogo anche agli esorcisti di supporre che ci possano essere dei mali malefici causati dall'albero genealogico. Ciò che dice e condivido in pieno è la seguente frase: "E' puro egoismo e crudeltà cercare di restare aggrappati ai nostri defunti o volerli richiamare tra di noi, ciò di cui hanno bisogno è della liberazione eterna. Quindi hanno bisogno di suffragi, non di essere nuovamente impastoiati nelle cose o nella gente di questo mondo". Nel suo libro "Fino alle radici" Ed. Ancora pag.141 Ecco molti vengono ingannati per la loro mancanza di fede, per la loro ignoranza per cui l'uso di certe danze, canti costumi, candele, animali che sono necessari per certi riti di magia voodo o per la macumba, da un certo punto di vista etnico e folkloristico possono presentarsi anche interessanti. Quattro candele ai quattro angoli della strada o messe a forma di triangolo in modo particolare o con colori particolari possono sembrare un gioco o una innocua superstizione, è ora di aprire gli occhi ed invito anche i sacerdoti a fare questo. Sono invocazioni di spiriti malefici fatte per disturbare questa o quella persona, per distaccare da Dio, per condurre al peccato all'angoscia, all'alienazione, alla disperazione e spesso al suicidio. Mi è stato chiesto se attraverso la magia si possono colpire anche comunità di persone. Si, anche comunità intere, anche comunità che sono a capo di una nazione, è possibile che il demonio si serva di una persona sua, in sua balia, per colpire gruppi anche numerosissimi. Io penso che nei tempi nostri sia il caso di uomini come Carlo Marx, come Hitler, come Stalin, gruppi come nazisti, gli orrori del comunismo, gli eccidi di Stalin raggiungano una perfidia veramente diabolica, sono frutto di magia satanica. Fuori dal campo politico non esito a vedere un veicolo di satana in certe musiche in certi cantanti che coinvolgono piazze gremite di una frenesia che può raggiungere punte di estrema violenza o volontà distruttiva. Ci sono anche casi più facilmente controllabili e più facilmente guaribili. Per esempio quando sono state colpite scolaresche intere. Un caro amico esorcista defunto, di Venezia, p. Pellegrino Ernetti si è trovato una volta nella condizione di liberare una intera scolaresca dai disturbi malefici da cui era stata colpita. Possono essere colpite comunità religiose, anche intere comunità. Allora noi vediamo che sia in discorsi di Paolo VI del 15 Novembre del 1972 sia in discorsi di Giovanni Paolo II ad esempio quello del 20 Agosto del 1986 si insiste anche proprio contro i mali satanici che colpiscono intere comunità. La nostra forza è la Croce di Cristo, la nostra forza è il Suo Sangue, le Sue Piaghe, l'ubbidienza alla Sua Parola, l'ubbidienza alla Sua Istituzione che è la Chiesa e allora ci si salva da questi mali e non si incorre per dabenaggine o per perfidia a queste pratiche per fare danno a se stessi o per procurare danni ad altri.