IGNOTA VERITAS

Maria Maddalena


Non temete non sono scomparso, è stato soltanto lo studio che mi ha portato via molto tempo, ma adesso finalmente sono qui per farvi un breve resoconto del convegno dello scorso 23 novembre "Maria Maddalena l'apostola degli apostoli" del quale sono stato uno dei relatori. L'argomento come potete ben capire è molto controverso, l'affluenza delle persone è stata comunque buona ed i partecipanti (circa 30 persone) si sono dimostrati molto interessati. L'analisi degli antichi manoscritti (Vangeli canonici e apocrifi) che è stata affrontata durante il convegno ha visto emergere la  figura di Maria Maddalena come guida spirituale di primaria grandezza. Dalle antiche leggende medievali si è potuto constatare come Maria Maddalena fosse stata innalzata a grande Santa, eremita, asceta e predicatrice, in quel periodo fu venerata dalle masse popolari di tutta Europa e la Chiesa si adeguò nel favorire questa devozione, spargendo presunte reliquie appartenenti alla Santa in moltissime chiese europee. Ma chi era veramente Maria Maddalena? Molte ipotesi sono state formulate da altrettanti studiosi e biblisti di fama mondiale. Adesso vi propongo un breve estratto del mio intervento: "Maria Maddalena da sempre affascina teologi, storici e studiosi delle religioni e da sempre è fonte di polemiche e di controversie. In questi ultimi anni è stato scritto moltissimo riguardo a Maria Maddalena e sull’onda del Codice da Vinci, sono stati diffusi moltissimi testi sul Santo Graal e Maria Maddalena e su tutti i presunti misteri a lei collegati. Perché “il Codice da Vinci” di Dan Brown ha avuto un così grande successo di pubblico? Probabilmente perché, i complotti, i misteri, l’occultamento da parte della Chiesa di antiche verità, il volto nascosto di Dio, cioè l’unione sacra tra l’uomo e la donna, il cui culto si perde nella notte dei tempi, sono certamente gli ingredienti adatti per un romanzo di successo. Se vogliamo dare un merito a Dan Brown, è quello di aver riportato alla ribalta la figura di Maria Maddalena. Da quei pochi versi presenti nei Vangeli canonici e nei pochi e frammentari vangeli apocrifi. Maria Maddalena risulta una seguace di Gesù e a Lui molto vicina. L'immagine che viene fuori dai Vangeli canonici sembra offuscata, nascosta dalla preponderante presenza degli apostoli, tranne per il fatto che Maria Maddalena sia stata la diretta testimone della resurrezione di Gesù e colei che annuciò agli apostoli questa grandiosa notizia. Questa testimonianza le fece guadagnare il titolo di "Apostola degli apostoli". La Maddalena che emerge dai vangeli apocrfi è invece una figura importante, un leader spirituale di primaria grandezza. Analizziamo adesso il Vangelo di Maria; si tratta di uno scritto gnostico che fu rinvenuto nel cosiddetto Papiro 8502 di Berlino, di cui si hanno notizie dal 1896, ma che fu pubblicato solo nel 1955. La Maria a cui è attribuito è Maria Maddalena. Questo scritto attribuisce una importanza fondamentale alla figura di Maria Maddalena, come discepolo che Gesù avrebbe anteposto persino ai suoi apostoli maschi.  Il Vangelo gnostico di Maria, è un’antico manoscritto copto, e né esiste soltanto una copia frammentaria. Il frammento si compone di due parti: nella prima Gesù risorto risponde alle domande degli apostoli e affida loro la missione della predicazione del Vangelo, mentre la seconda si apre con l'intervento di Pietro affinché Maria Maddalena riveli le parole dette a lei da Gesù.Maria Maddalena potrebbe essere stata uno dei discepoli di Gesù,  un leader spirituale e comunque una donna molto vicina a Gesù, tanto da finanziare il nascente movimento cristiano con i suoi beni. (Lc 8, 2-3) La figura di Maria Maddalena ha subito numerose manipolazioni, il ruolo di “peccatrice redenta” con il quale è stata identificata dalla Chiesa per quasi 1.500 anni è stato utilizzato per  promuovere la penitenza e quindi la richiesta di remissione dei peccati  di cui la Chiesa si propone come intermediaria verso Dio e per contrapporre Maria Maddalena alla Vergine Maria madre di Gesù, che è invece caratterizzata dalla purezza, dall’assenza di peccato. Maria Maddalena fu presto destituita dal suo ruolo originario di discepola e di depositaria degli insegnamenti di Gesù o di “apostola degli apostoli”, appellativo che Maria Maddalena si guadagnò perché fu la prima testimone della resurrezione di Gesù e che annunziò questo evento agli apostoli. (Gv 20, 11-18 Mt 28, 9-10 Mc 16, 9-11)  La Maddalena è sempre stata fonte di agitazioni per la cristianità, è una figura controversa che ha originato numerose e assai differenti interpretazioni teologiche. Nel convegno si è anche affrontata la religione primordiale, il culto femminile della grande madre, partendo da una affermazione forte ma vera: in principio Dio era donna e sono moltissimi gli archeologi e gli studiosi che hanno confermato questo assunto. La Dea Madre ed i culti a lei legati, hanno caratterizzato  la storia della spiritualità umana. Questi culti affondano le loro radici nel periodo preistorico e si sono diffusi tramite le cultura assiro-babilonese, egiziana, romana e nel nord Europa dai Celti e dai popoli nordici. Ma di questo ne parlerò in un altro post. Come scrive il Dott. Mario Arturo Iannaccone nel suo libro "Maria Maddalena e la Dea dell'ombra" "E' sotto gli occhi di tutti, la Maria Maddalena, santa e asceta, della tradizione cristiana viene oggi insidiata, soprattutto nella cultura popolare, da un'altra Maddalena, una nuova Maddalena, di volta in volta strega, sacerdotessa, iniziata a grandi segreti, associata alla Dea Madre, alle Madonne Nere, alla sophia gnostica, al femminino sacro, alla neostregoneria e al  matrircato."[1]  La Maria Maddalena che è emersa dal convegno è una grande Santa, un guida spirituale di primaria grandezza, un'icona femminile universale dotata di grandissima carica spirituale e soprattutto una Maria Maddalena tutta nuova e non convenzionale. Questa figura ci indica una  strada spirituale diversa, un'alternativa alle offerte spirituali delle religioni convenzionali che in questo secolo non attraversano un buon momento. L'umanità risente di questa mancanza spirituale e corre verso nuove alternative, abbandonando le religioni istituzionali perchè  spesso chiuse, introverse e rissose tra loro. Che la riscoperta di figure come Maria Maddalena possa illuminare sempre la nostra vita. 1] Mario Arturo Iannaccone, Maria Maddalena e la Dea dell'Ombra, Sugarco Edizioni