Non è possibile stabilire con precisione la nascita della pesca del pesce spada nell'area dello Stretto di Messina di sicuro è una lotta cruenta con tradizioni antichissime che vede come protagonisti, i pescatori e il pesce spada. La lotta si ripete ogni anno da Maggio ad Ottobre.I pescatori uomini duri abituati a fatiche incredibili, per portare avanti le loro famiglie, sono anche profondi conoscitori della natura e fruitori della stessa natura esercitando prelievi di pesce in un rapporto così equilibrato che mai nessuno ha pensato che questo tipo di pesca possa contribuire a distruggere la specie pescata.Pensate che per rendere più proficua la pesca, catturano prima la femmina di pesce spada perchè l'esperienza e la conoscenza, ha insegnato loro, che il pesce spada maschio non abbandonerà la compagna uccisa e cercherà di difenderla in una lotta all'ultimo respiro. Per quanto possa sembrare crudele e violenta questa lotta, è uno dei pochi casi, rimasti, in cui l'uomo si integra con la natura. Per poter catturare un esemplare in più, l'uomo, deve conoscere le abitudini del pesce che si è prefisso di catturare;Lo cattura usando una tecnica tramandata da generazioni in generazioni, rifiutando in gran parte, quello che la moderna tecnologia mette a disposizione; La pesca, attuata in questo caso, è altamente selettiva, non distrugge l'ambiente, ma l'ambiente viene utilizzato per soddisfare una esigenza primaria che è la sopravvivenza. C'è un lato poetico nella lotta tra pesce e pescatore, che esprime rispetto da parte del pescatore verso la preda catturata. Infatti su ogni esemplare catturato, il pescatore, incide una serie di strisce su un lato della guancia del pesce spada chiamata" a cruci da cordata" ed è un riconoscimento che il pescatore fa al pesce come dire, ti ammiro perchè hai combattuto con onore
l'uomo e il pesce spada
Non è possibile stabilire con precisione la nascita della pesca del pesce spada nell'area dello Stretto di Messina di sicuro è una lotta cruenta con tradizioni antichissime che vede come protagonisti, i pescatori e il pesce spada. La lotta si ripete ogni anno da Maggio ad Ottobre.I pescatori uomini duri abituati a fatiche incredibili, per portare avanti le loro famiglie, sono anche profondi conoscitori della natura e fruitori della stessa natura esercitando prelievi di pesce in un rapporto così equilibrato che mai nessuno ha pensato che questo tipo di pesca possa contribuire a distruggere la specie pescata.Pensate che per rendere più proficua la pesca, catturano prima la femmina di pesce spada perchè l'esperienza e la conoscenza, ha insegnato loro, che il pesce spada maschio non abbandonerà la compagna uccisa e cercherà di difenderla in una lotta all'ultimo respiro. Per quanto possa sembrare crudele e violenta questa lotta, è uno dei pochi casi, rimasti, in cui l'uomo si integra con la natura. Per poter catturare un esemplare in più, l'uomo, deve conoscere le abitudini del pesce che si è prefisso di catturare;Lo cattura usando una tecnica tramandata da generazioni in generazioni, rifiutando in gran parte, quello che la moderna tecnologia mette a disposizione; La pesca, attuata in questo caso, è altamente selettiva, non distrugge l'ambiente, ma l'ambiente viene utilizzato per soddisfare una esigenza primaria che è la sopravvivenza. C'è un lato poetico nella lotta tra pesce e pescatore, che esprime rispetto da parte del pescatore verso la preda catturata. Infatti su ogni esemplare catturato, il pescatore, incide una serie di strisce su un lato della guancia del pesce spada chiamata" a cruci da cordata" ed è un riconoscimento che il pescatore fa al pesce come dire, ti ammiro perchè hai combattuto con onore