(ANSA) - ROMA, 15 APR - Gli oltre 100.000 armeni che lavorano in Turchia non sono cittadini turchi, "li potremmo espellere anche se ancora non lo abbiamo fatto": lo ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan citato da Today Zaman e Hurriyet. La minaccia di espulsione, nota Zaman, non è nuova: Erdogan l'aveva paventata già nel 2010.XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXNon si era solo offeso il Presidente Erdogan! Coglie la "palla al balzo" per liberarsi del popolo scomodo e mite. Esiste una parte dell'umanità che non trova pace con se stessa. Si può solo sperare che il Mister Erdogan faccia solo linguaggio da diplomazia! Non sono ancora sufficienti i massacri per stabilizzare un'area del mondo turbolenta, avida di territori e di conquista con il sangue? Ca..senno
CA..SENNO E MISTER ERDOGAN
(ANSA) - ROMA, 15 APR - Gli oltre 100.000 armeni che lavorano in Turchia non sono cittadini turchi, "li potremmo espellere anche se ancora non lo abbiamo fatto": lo ha detto il presidente turco Recep Tayyp Erdogan citato da Today Zaman e Hurriyet. La minaccia di espulsione, nota Zaman, non è nuova: Erdogan l'aveva paventata già nel 2010.XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXNon si era solo offeso il Presidente Erdogan! Coglie la "palla al balzo" per liberarsi del popolo scomodo e mite. Esiste una parte dell'umanità che non trova pace con se stessa. Si può solo sperare che il Mister Erdogan faccia solo linguaggio da diplomazia! Non sono ancora sufficienti i massacri per stabilizzare un'area del mondo turbolenta, avida di territori e di conquista con il sangue? Ca..senno