INTERLOQUIO

POVERI MARO'


Redazione ANSA NEW DELHI 31 dicembre 201512:52 News Unione Europea "India e Italia sarebbero segretamente al lavoro per definire una 'roadmap' che permetta di mettere fine a quattro anni di tensioni diplomatiche legate alla vicenda dei due fucilieri di Marina Massimiliano Latorre e Salvatore Girone accusati di aver ucciso due pescatori indiani il 15 febbraio 2012. Lo scrive oggi il quotidiano The Telegraph. Citando "tre alti responsabili" indiani, il giornale premette che l'eventuale accordo "comporterà che ognuna delle parti accetti richieste chiave dell'altra" e aggiunge che comunque "il negoziato non dovrà in alcun modo interferire con gli aspetti legali del caso esaminato dalla Corte suprema indiana e dalla Corte permanente di arbitrato dell'Aja (Cpa), e che non si proporrà di raggiungere accordi extragiudiziari". Se la trattativa avrà successo, l'India "non si opporrà ad una richiesta italiana davanti alla Corte suprema di permettere a Salvatore Girone di ritornare in Italia". Ma prima di questo, dice ancora The Telegraph, l'Italia dovrà impegnarsi a ritirare le sue obiezioni all'adesione dell'India a quattro importanti organismi di controllo delle modalità di esportazione: Nuclear Suppliers Group (Nsg), Missile Technology Control Regime (Mtcr), Wassenaar Arrangement e Australia Group. Una seconda condizione che New Delhi pone per il raggiungimento dell'intesa sarebbe, sempre secondo le fonti citate dal giornale, un allentamento delle pressioni esercitate da Roma sull'Unione europea (Ue) per non accelerare un accordo commerciale con l'India. Infine l'Italia dovrebbe impegnarsi davanti alla Corte suprema a rimandare Latorre e Girone per un processo in India qualora la Cpa si esprimesse a favore di essa sul tema della giurisdizione."                                                 °°°°°°°°°°° Due soldatini italiani diventano merce di scambio e di ricatti.. ma ciò si definisce diplomazia..Peccato che le famiglie dei due sottoufficiali siano state coinvolte in sofferenze che non avrebbero dovuto condividere. Il mondo va avanti così: triste a chi capita di essere coinvolto in eventi dove la Nazione deve difendere i propri cittadini; quei cittadini che giurarono fedeltà allo Stato e che dallo stesso non hanno la giusta e veloce protezione; ikeuoha