Pieve Santo Stefano, quasi al confine fra Toscana, Umbria e
Romagna,è nominata la "Città del diario". Ospita infatti
nella sede del municipioun Archivio pubblico, unico in Europa, che
raccoglie scritti di gente comune in cui si riflette, in varie forme, la
vita di tutti e la storia d'Italia:sono diari, epistolari, memorie
autobiografiche.Una sorta di casa dellamemoria, una sede pubblica per conservare
scritti di memorie private. D'altronde ogni diario è un evento, anche da
certi documenti personali,estranei alle logiche di mercato, si può
ricavare un filone nuovo diletteratura non colta (forse
"semicolta"), sicuramente adeguata all'epoca in cui viviamo.L'archivio è frequentato da studenti, giornalisti, scrittori,
sceneggiatori e autori di testi televisivi e radiofonici. Così la
microstoriacontenuta nelle testimonianze raccolte rivitalizzala vita
stessa: ecco spiegatele ragioni di una manifestazione davvero particolare, "Memorie in Piazza", a settembre.
Per leggere qualche brano dei diari conservati cliccare
QUIPer maggiori informazioni: Fondazione Archivio Diaristico Nazionale (Onlus)- Piazza Plinio Pellegrini 1 - 52036 Pieve Santo Stefano (Arezzo)Ftel 0039 0575797730 0039 0575797731 fax 0039 0575799810il sito è realizzato da Federico Marri e Loretta Veri
http://www.archiviodiari.itadn@archiviodiari.it
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