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Si fa presto a gridare BUSH boia...


Ormai è una moda dare del criminale a BUSH, il Presidente degli U.S.A..Molti benpensanti affermano che BUSH sia un sanguinario a cui piace scatenare guerre contro poveri Popoli e povera gente. Guerre, sempre secondo i benpensanti, che sarebbero spinte solo da interessi economici e non anche e soprattutto di sicurezza mondiale e lotta al terrorismo.Tutto parte dal fatidico 11 settembre 2001 quando in poche ore il terrorismo islamico internazionale riusci ad ammazzare circa 3.000 persone in territorio statunitense.BUSH, che ricordiamo in qualità di Presidente ha enormi responsabilità nei confronti dei cittadini americani, aveva due possibilità: far finta di niente ed affidarsi alla diplomazia o attaccare e cercare di risolvere definitivamente questa piaga mondiale del terrorismo religioso andando a colpirem(rispondendo ad un attacco) i terroristi ed i fiancheggiatori nelle loro terre.E' vero, BUSH in pochi anni ha scatenato due guerre aprendo il fronte AFGHANO e quello IRAKENO e coinvolgendo anche noi Italiani nel conflitto. Personalmente me lo sono fatte tutte e due...E' anche vero che la guerra è una cosa orrenda, da evitare come la peste.Ma e' anche vero che, a volte, è indispensabile per riportare la pace, la sicurezza e la legalità. Non lo dico io ma i nostri antenati latini..."si vis pacem, para bellum - se vuoi la pace preparati alla guerra..".E' ancora vero che queste due guerre hanno causato migliaia di vittime civili e militari, ma voglio dimostrare che senza di esse la situazione attuale sarebbe molto peggiore.Prima dell'ultima guerra afghana, l'Afghanistan era una landa preistorica governata con il sangue dai talebani che uccidevano e torturavano gli stessi afghani in nome di Allah. Oltre a ciò, che a me pare sufficiente ad imporre un attacco di liberazione, l'Afghanistan era il principale centro di reclutamento ed addestramento di AL QUAIDA. Da qui partivano le strategie del terrore che, come diomostrato dall'attacco alle torri gemelle, erano destinate ad espandersi ovunque in nome di Allah.Grazie a BUSH e a tutti i Paesi che hanno partecipato alla liberazione afghana (tra cui l'Italia), in Afghanistan si è votato democraticamente per la prima volta, anche le donne. Gli Afghani hanno dei loro rappresentanti politici eletti democraticamente e nel paese sono stati ripristinati i diritti elementari dell'uomo e sopratutto della donna (che non viene più bastonata se non indossa il burqa).Lo stesso dicasi per l'Iraq, una terra martoriata da un dittatore sanguinario che negli oltre 20 anni di dittatura ha ucciso, anche con con il gas, migliaia di suoi concittadini. Anche in Iraq per la prima volta si è votato democraticamente.Certo, in entrambe i Paesi c'è ora in atto una guerra civile che causa decine di morti ogni settimana. I residui dei vecchi regimi stanno facendo di tutto per ripristinare l'orrore precedente.Ma la storia ci insegna che se un Popolo vuole la libertà deve sudarsela, conquistarsela sempre con il sangue. E' orribile ciò ma inevitabile.Noi Italiani, per avere questa situazione democratica e di pace siamo passati attraverso 3 guerre d'indipendenza, due guerre mondiali, una guerra di liberazione ed ancora stiamo combattendo una guerra contro il terrorismo e la mafia. Lo stesso dicasi per tutti i grandi Paesi Europei e per gli stessi Stati Uniti d'America, per non parlare poi di Israele.E' una situazione inevitabile. Non c'è diplomazia che tenga. Il popolo irakeno e quello afghano devono ora loro avere la forza di risollevarsi e decidere se avere un futuro di pace e democrazia o tornare all'oscurantismo di qualche anno fa.BUSH e gli U.S.A, nella pur loro arroganza, sono da ringraziare per aver da sempre cercato di risolvere situazioni devastanti. Quello che stanno facendo in medioriente lo hanno già fatto in Europa nella seconda guerra mondiale e solo grazie a loro qualcuno è stato appeso a testa in giù in piazzale Loreto ed oggi non siamo più costretti a giurare fedeltà a casa savoia con s minuscola.Quindi, prima di condannare senza appello la politica di BUSH, provate a immaginare cosa sarebbe successo se Bin Laden & Co. avvessero avuto il tempo e lo spazio per rafforzarsi. Infine, se proprio non vi ho convinto, non sprecate tutto il vostro odio ed il vostro sdegno per le guerre in atto. Tenetene ancora un po per il futuro conflitto iraniano...