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Il GIOCO


E VOI CARI MIEI "ADULTI"
BLOGGER A COSA GIOCATE O QUAL'ERA IL VOSTRO GIOCO PREFERITO DA BAMBINI?
ACCADEMIA DEL GIOCO DIMENTICATOI 4 cantoni I "cantoni" possono essere alberi (bellissimo) ma anche zainetti (o 4 amici pigri...) i cantoni devono formare un quadrato di almeno 10 mt di lato. Si procede alla conta (a fine pezzo spieghiamo anche la conta...) e lo "sfortunato" detto "guardia" si piazza in mezzo al quadrato. Gli altri devono scambiarsi il posto (anche di traverso) e raggiungerlo prima della "guardia". Se arriva prima la guardia, chi perde il posto va in mezzo e via di nuovo.La Campana Cos'è E' forse il primo gioco che i bambini (e bambine...) fanno insieme si tratta infatti di disegnare per terra delle caselle (in genere 7) e saltare dentro. Esistono molti modi per definire questo gioco: mondo, campana, settimana, la luna ecc. Regolamento I bambini a turno devono lanciare un sasso che deve rimanere entro la prima casella, quindi saltare dentro prendere con la mano il sasso poi saltare su un solo piede dentro le altre e tornare all'inizio. Vince il bambino che per primo riesce a far cadere il sasso in tutte le caselle e completare il percorso senza mai toccare con i piedi le linee tracciate. Ora le varianti un tempo usate (tenere ad esempio la pietra sul capo) sono improponibili, mentre prima quattro o cinque bambini passavano tutto il pomeriggio aspettando di sapere chi avrebbe vinto, ora dopo mezz'ora vogliono cambiare gioco.Carrettini (carrioli, rumbetti) Cos'è Il primo mezzo di trasporto dei bambini (piuttosto pericoloso...) Una robusta cassetta, delle ruote di legno (ora introvabili) oppure cuscinetti a sfera, in genere senza freni e talvolta con un manubrio. Regolamento Si sceglie una discesa non troppo perigliosa, delle robuste scarpe (per frenare..) un percorso identico per tutti. Si consiglia vivamente un casco, delle ginocchiere e delle gomitiere. I primi viaggi vanno fatti accompagnati da un "grande" che con una corda tiene da dietro sotto controllo il carrettino. Molto divertenti sono i trenini fatti con più carrettini (mettendo un adulto alla guida del primo)La conta Ogni regione ha il suo modo di fare la "conta" per stabilire chi deve iniziare, chi essere ultimo o chi stare fuori (altrimenti è una lite continua...) Io ho un sistema drastico: se il gioco prevede uno svantaggio per il primo faccio iniziare al più grande (se frigna tiro fuori il cartellino rosso...) inizio con il più piccolo se invece la situazione è rovescia. Noi a Merano in Alto Adige avevamo una filastrocca di origine latina" Am dam des, file male pes, file male cuculus, am dam des: l'ultimo indicato era il "segnato". Ovviamente occorreva stabilire con chi iniziare: semplice, si tirava un sasso verso un barattolo: si partiva da chi era arrivato più vicino. Chi fosse interessato a saperne di più può contattarmi: esiste uno studioso slavo che ha raccolto un migliaio di modi (ha un sito apposito). Oppure si mette un tappo con un riferimento in un calzino: si fa pescare al più piccolo e chi viene viene..L'elastico Cos'è Un gioco molto atletico assai usato nelle scuole di danza: si tratta di saltare saltando (e talvolta agganciando con i piedi) un elastico tenuto teso dai polpacci, dalle ginocchia dei ragazzi. Regolamento Inizialmente si deve saltare (a piedi uniti) in mezzo poi di lato (agganciando l'elastico tenuto teso a metà polpaccio) con il piede. Poi si alza piano piano l'elastico costringendo i ragazzi a saltare più alto Un due tre stella!!!! Dunque, fatta la conta e trovato "il battitore" il gruppo di bambini (perché poi a questo gioco non potrebbero giocare anche i nonni ????) si piazza a 10 metri poi gira loro le spalle: attende qualche secondo poi "dichiara" uun..., duu...e... tre stella! girandosi di scatto. Chi viene sorpreso in movimento viene ricacciato in fondo, chi viene pescato due volte è fuori. Naturalmente chi si blocca deve stare immobile fino al momento della ripresa del gioco (il battitore ha tempo fino a tre minuti per riprendere: quindi piò fissare, cercare di far ridere le "statue" (senza toccarle !) Chi "crolla è fuori (così è la vita...). Giochi di fanciulli (1560) di Pieter Bruegel il Vecchio (1525/30 - 1569) Kunsthistorisches Museum, Vienna
iL quadro del pittore fiammingo Pieter Bruegel il Vecchio è una testimonianza storica eccezionale: il dipinto viene, infatti, definito una "enciclopedia di giochi infantili". Vi sono infatti raffigurati più di 80 tra giochi e passatempi. chi si diverte con palle e bocce...L'indagine sul significato reale della tela ha portato a interpretazioni disparate: alcuni critici vedono nel quadro un'allegoria dell'infanzia, altri una allegoria della follia oppure una satira del genere umano.