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Post N° 182


  Il Cairo | 3 maggio 2008 Lega araba: "Se Calderoli ministro, probabili conseguenze nei rapporti"
Roberto Calderoli  I rapporti tra Italia e mondo arabo potrebbero essere incrinati da un'eventuale nomina a ministro del leghista Roberto Calderoli. E' la previsione che fa filtrare ufficiosamente dal Cairo un portavoce della Lega araba. "La nostra organizzazione non ha ancora ricevuto informazioni ufficiali in materia", ha spiegato Abdul Alim al Abyat, "ma se veramente un personaggio di questo tipo diventasse ministro, personalmente penso che ci potrebbero essere problemi nei rapporti con il vostro Paese". Al Abyat ha premesso di non essere a conoscenza delle dichiarazioni di Saif El Islam, figlio del leader libico Muammar Gheddafi, che ha minacciato "ripercussioni catastrofiche nelle relazioni tra l'Italia e la Libia" qualora l'esponente leghista entrasse nel nuovo governo. Ma se Calderoni venisse veramente nominato, ha spiegato il portavoce della Lega araba, "di sicuro ne discuteremo e la nostra posizione sara contraria". "Sarebbe veramente una vergogna far diventare ministro chi ha posizioni offensive verso il Profeta e la nostra religione", ha insistito Al Abyat, "noi non abbiamo mai tenuto atteggiamenti di tale tipo contro altri culti". "Francamente perņ, penso che il popolo italiano sia troppo intelligenti per rischiare una rottura", ha aggiunto. Abdul Alim al Abyat ha detto di ricordare perfettamente l'esibizione della maglietta con vignetta anti Islam da parte dell'ex ministro Roberto Calderoni, durante un'intervista televisiva nel 2006, e di avere per questo motivo "una posizione molto netta". Vedi anche Libia, figlio di Gheddafi: "Calderoli ministro? Ripercussioni catastrofiche"