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"SCOPERTE"


KALASH Gli eredi di Alessandro Magno
Le valli della catena dell'Hindu Kush (letteralmente: “distruttore di indiani”, per la difficoltà di superamento dei suoi alti passi) appaiono così aspre e brulle da farle ritenere inospitali. Invece, da tempi immemorabili, tra queste gole rocciose e impervie, lavorate per millenni dall'erosione eolica e dalle acque di torrenti impetuosi, vive un' etnia le cui origini sono tuttora avvolte nel mistero. I Kalash sono individui dall'aspetto indoeuropeo caratterizzati da lineamenti fini, nasi sottili, occhi e capelli spesso chiari e dal carattere gioviale.
La valle è abitata da un antico e magico popolo, i Kalash. Una volta li chiamavano Kafiri, che in arabo vuol dire "infedele", e occupavano il Kafiristan, regione dell'Afghanistan oggi ribattezzata Nuristan. Tra le varie teorie formulate da etnologi e antropologi sulle origini dei Kalash, la più suggestiva è quella che li vuole eredi dei disertori dell'armata di Alessandro il Macedone il quale, dopo essersi spinto sino all'Indo nella sua campagna del 325 a.C. prese la decisione di ritornare in patria. Decisione non da tutti condivisa; infatti, alcuni soldati che si erano uniti a donne locali, per nulla attirati dall'intraprendere la faticosa marcia di ritorno, decisero di restare.  CONTINUA...QUI