Alfano e CSM : attacco per “l'eutanasia dello stato di diritto”resistere – resistere – resistereQuanto sta avvenendo da circa un paio di settimane nel nostro paese rappresenta un attacco della classe politica di governo, per smantellare un caposaldo della Costituzione Italiana. Con la richiesta del ministro Alfano al Consiglio Superiore della Magistratura di cacciare dalla magistratura il procuratore capo di Salerno colpevole di non avere bloccato i suoi sostituti, e di avere coperto e avallato le loro decisioni, si mette in pratica un pericolosissimo precedente, che non non esiste in nessuna democrazia dove viga la divisione dei poteri. I giornali e i TG hanno registrato con ampio risalto queste motivazioni del ministro Alfano, senza sollevare alcuna considerazione di legittimità sul fatto che Alfano si permette di sindacare il contenuto di un atto invece di lasciarlo impugnare davanti al Riesame o davanti alla Cassazione dagli indagati perquisiti.Ma nello stesso tempo è accaduto qualcosa di cui nessun giornale e TG ha dato notizia. Venerdì sera 9 gennaio, il Tribunale del Riesame di Salerno ha respinto il ricorso presentato dall'ex procuratore di Catanzaro Lombardi, dalla moglie, dal figlio Pier Paolo Greco e da Antonio Saladino, dichiarando fondato legittimo e impeccabile il decreto di perquisizione e sequestro dei magistrati di Salerno per l'inchiesta Why not. Il dispositivo recita : “Letti gli articoli del codice, il Tribunale del Riesame di Salerno rigetta le istanze di Riesame avverso il decreto di perquisizione e sequestro e conferma l'impugnato provvedimento. Condanna i ricorrenti al pagamento delle spese processuali”.Pertanto il Tribunale del Riesame di Salerno ha dato ragione alla procura di Salerno, la quale però viene trascinata davanti al Consiglio Superiore della Magistratura per essere punita a causa di quello stesso provvedimento che il Tribunale del Riesame ha trovato impeccabile respingendo tutti i ricorsi. La politica ha deciso che quel provvedimento non va bene perché dà ragione a De Magistris.Di questa ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno nessuno ne ha parlato, perché altrimenti immediatamente il CSM dovrebbe rispondere del perché stia accettando di esaminare la possibilità di mandar via dei magistrati da Salerno per via di un provvedimento che l'unica sede legittima per valutarlo, il Riesame, ha confermato in toto stabilendo che è fondato e impeccabile.Tutto questo è una “vergogna inaccettabile” che sta conducendo il paese alla eutanasia dello stato di diritto e della democrazia. Occorre reagire a questo stato di cose.Invito tutti a scaricare la lettera di protesta "Appello di protesta - caso Alfano" da inviare agli organi istituzionali:o a questo indirizzo di posta elettronica del Quirinaleal Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini a questo
Post N° 236
Alfano e CSM : attacco per “l'eutanasia dello stato di diritto”resistere – resistere – resistereQuanto sta avvenendo da circa un paio di settimane nel nostro paese rappresenta un attacco della classe politica di governo, per smantellare un caposaldo della Costituzione Italiana. Con la richiesta del ministro Alfano al Consiglio Superiore della Magistratura di cacciare dalla magistratura il procuratore capo di Salerno colpevole di non avere bloccato i suoi sostituti, e di avere coperto e avallato le loro decisioni, si mette in pratica un pericolosissimo precedente, che non non esiste in nessuna democrazia dove viga la divisione dei poteri. I giornali e i TG hanno registrato con ampio risalto queste motivazioni del ministro Alfano, senza sollevare alcuna considerazione di legittimità sul fatto che Alfano si permette di sindacare il contenuto di un atto invece di lasciarlo impugnare davanti al Riesame o davanti alla Cassazione dagli indagati perquisiti.Ma nello stesso tempo è accaduto qualcosa di cui nessun giornale e TG ha dato notizia. Venerdì sera 9 gennaio, il Tribunale del Riesame di Salerno ha respinto il ricorso presentato dall'ex procuratore di Catanzaro Lombardi, dalla moglie, dal figlio Pier Paolo Greco e da Antonio Saladino, dichiarando fondato legittimo e impeccabile il decreto di perquisizione e sequestro dei magistrati di Salerno per l'inchiesta Why not. Il dispositivo recita : “Letti gli articoli del codice, il Tribunale del Riesame di Salerno rigetta le istanze di Riesame avverso il decreto di perquisizione e sequestro e conferma l'impugnato provvedimento. Condanna i ricorrenti al pagamento delle spese processuali”.Pertanto il Tribunale del Riesame di Salerno ha dato ragione alla procura di Salerno, la quale però viene trascinata davanti al Consiglio Superiore della Magistratura per essere punita a causa di quello stesso provvedimento che il Tribunale del Riesame ha trovato impeccabile respingendo tutti i ricorsi. La politica ha deciso che quel provvedimento non va bene perché dà ragione a De Magistris.Di questa ordinanza del Tribunale del Riesame di Salerno nessuno ne ha parlato, perché altrimenti immediatamente il CSM dovrebbe rispondere del perché stia accettando di esaminare la possibilità di mandar via dei magistrati da Salerno per via di un provvedimento che l'unica sede legittima per valutarlo, il Riesame, ha confermato in toto stabilendo che è fondato e impeccabile.Tutto questo è una “vergogna inaccettabile” che sta conducendo il paese alla eutanasia dello stato di diritto e della democrazia. Occorre reagire a questo stato di cose.Invito tutti a scaricare la lettera di protesta "Appello di protesta - caso Alfano" da inviare agli organi istituzionali:o a questo indirizzo di posta elettronica del Quirinaleal Presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini a questo