La mia avventura con un peloso disabile è iniziata il primo dell'anno del 2010, quando il mio piccolo e già cieco a un occhietto, si saltato la scalinata in casa dei miei genitori...Corsa dal primo veterinario reperibile, putroppo la diagnosi è infelice, frattura di tipo l2 della spina dorsale... Uno scricioletto di 7 mesi e appenna 1,8 kg che di colpo non cammina più, non ha più autonomia nelle zampette dietro... Non mi sono fermata alla prima diagnosi, ne al primo veterianario, che ne frattempo gi aveva causato un altro danno (gastroenterite emorragica per soministrazione alimenti inaproppriati...), insomma un mese di dipserazione e un guaio dopo l'altro... Ma questo pelosino mi cercava sempre e voleva stare sempre vicino a me... Io che mi preoccupavo di che grande disgrazia gli fosse capitata, e lui che invece tentava in tutti i modi di attrarre la mia attenzione, per giocare, per le coccole, perchè a lui non era cambiato nulla... ha reagito lui per me, è riuscito lui a farmi svegliare da quel incubo che credevo mi avesse inghiottita e da cui non pensavo di uscire più... Poi internet, sete di sapere, di capire, e ho conosciuto questo mondo che non è solo il mio, tanti canini vivono felici, nonostante disabilità o handicap... Loro hanno una sola esigenza, RESTARE IN VITA, poi si adeguano a tutto il resto, c'è una differenza sottile che non accomuna essere umani e animali, noi andiamo in depressione, loro no. Loro cercano solo acqua, cibo, gioco e VITA... Non conoscono la ricchezza, la povertà, la vanità, ciò non vuol dire che non hanno sentimenti o non soffrono, sono gelosi e provano lo stesso dolore che proviamo noi, si affezzionano e comprendono l'abbandono, si affezzionano e difendono i loro amici... Ho altri pelosi non disabili, ma come si può vedere nel video del mio blog, il più vispo tra tutti è proprio il disabile, lui non si fermerebbe MAI!E io non posso non lasciarlo fare, non avrei potuto lasciar fare i veterinari che avrebbero praticato l'eutanasia, non posso passare indifferente ai commenti della gente: " ma non è meglio abbatterlo, poverino non è libero così"... io abbatterei molto volentieri certi dogmi, certi muri eretti nei cervelli di tanta gente.. Loro sono vivi, e vogliono vivere proprio come noi!!!
disabilità canina
La mia avventura con un peloso disabile è iniziata il primo dell'anno del 2010, quando il mio piccolo e già cieco a un occhietto, si saltato la scalinata in casa dei miei genitori...Corsa dal primo veterinario reperibile, putroppo la diagnosi è infelice, frattura di tipo l2 della spina dorsale... Uno scricioletto di 7 mesi e appenna 1,8 kg che di colpo non cammina più, non ha più autonomia nelle zampette dietro... Non mi sono fermata alla prima diagnosi, ne al primo veterianario, che ne frattempo gi aveva causato un altro danno (gastroenterite emorragica per soministrazione alimenti inaproppriati...), insomma un mese di dipserazione e un guaio dopo l'altro... Ma questo pelosino mi cercava sempre e voleva stare sempre vicino a me... Io che mi preoccupavo di che grande disgrazia gli fosse capitata, e lui che invece tentava in tutti i modi di attrarre la mia attenzione, per giocare, per le coccole, perchè a lui non era cambiato nulla... ha reagito lui per me, è riuscito lui a farmi svegliare da quel incubo che credevo mi avesse inghiottita e da cui non pensavo di uscire più... Poi internet, sete di sapere, di capire, e ho conosciuto questo mondo che non è solo il mio, tanti canini vivono felici, nonostante disabilità o handicap... Loro hanno una sola esigenza, RESTARE IN VITA, poi si adeguano a tutto il resto, c'è una differenza sottile che non accomuna essere umani e animali, noi andiamo in depressione, loro no. Loro cercano solo acqua, cibo, gioco e VITA... Non conoscono la ricchezza, la povertà, la vanità, ciò non vuol dire che non hanno sentimenti o non soffrono, sono gelosi e provano lo stesso dolore che proviamo noi, si affezzionano e comprendono l'abbandono, si affezzionano e difendono i loro amici... Ho altri pelosi non disabili, ma come si può vedere nel video del mio blog, il più vispo tra tutti è proprio il disabile, lui non si fermerebbe MAI!E io non posso non lasciarlo fare, non avrei potuto lasciar fare i veterinari che avrebbero praticato l'eutanasia, non posso passare indifferente ai commenti della gente: " ma non è meglio abbatterlo, poverino non è libero così"... io abbatterei molto volentieri certi dogmi, certi muri eretti nei cervelli di tanta gente.. Loro sono vivi, e vogliono vivere proprio come noi!!!