MISERIA E NOBILTA'

"DURA" LEX SED LEX...


Il mio libro di diritto privato dell'Università, nelle pagine iniziali, dice una cosa che lascia allibito un giovane studente universitario: "la legge NON è uguale per tutti" e di questa frase apparentemente provocatoria, ne spiega i motivi.Una persona con qualche anno sulle spalle e un pò di esperienze di vita lo sa.....la legge non è uguale per tutti.Uno appena sente sta frase subito pensa al riccone, o al potente di turno che spesso ha dei benefici o addirittura delle assoluzioni che altrimenti non avrebbe se fosse una persona qualunque.Questa mia frase, apparentemente qualunquista, non è da intendersi come un grido alla corruzione della legge e dei suoi tutori, ma solo ad una semplice regola di vita.Se ho i soldi, se sono potente, posso avvalermi consulenti, periti, avvocati di prim'ordine, che molto verosimilmente mi consentiranno di limitare o azzerare i danni.Se sono un morto di fame, quello che avrò sarà solo un distratto avvocato d'ufficio e nulla più. E se la mia pena prevede 30 anni di galera, molto pobabilmente me li farò tutti, a meno che....a meno che......non intervenga una variabile impazzita, che nella nostra epoca sempre più agisce come tale.....che è rappresentata dai Mass Media.Si...se diventi un caso interessante per i mass media allora tutto cambia. Hai interviste nei giornali, nelle TV, sei invitata come ospite nei Talk Show, quasi come un VIP, hai come d'incanto i più importanti (e costosi) avvocati che si offrono di patrocinare la tua causa, mille periti italiani od esteri che studiano il tuo caso. E tu non paghi un soldo per tutto ciò...incredibile ma vero....Per la ribalta mass mediatica questi professionisti ti "servono" gratis. Esempio lampante di questo teatrino che ha stancato tutti è la Signora di Cogne, ormai presente nelle nostre case da qualche anno. La si vede nei giornali al mare con i piccoli....in auto col marito, a fare la spesa, ce la dobbiamo sorbire in mille interviste con quella sua voce flebile....quasi da santa...ormai insomma è un membro effettivo delle nostre famiglie, quasi un'amica conosciuta. Fa audience e quindi via così...Cosa ci insegna tutto ciò? una sola cosa a mio avvisoMiei cari amici se dobbiamo commettere un reato, e nn siamo ricchi di nostro, pensiamoci bene prima e commettiamolo eclatante, spettacolare, di immagine, da audience. Solo così potremmo sperare di farla franca. Di uno che ruba 3 pere o un paio di scarpe, non gliene frega na mazza a nessuno.