360gradi

Renzi non far finta di niente!


Il presidente del Consiglio e il suo governo non eletti democraticamente hanno esultato di fronte ai risultati del referendum.Vergognosa posizione di fronte al referendum più volte richiamata da illustri costituzionalisti per aver spinto gli elettori a disinteressarsene e spingendoli a non esercitare un sacrosanto diritto di partecipazione.E veniamo ai numeri. In Italia alle elezioni politiche ormai è consolidato il dato che va a votare circa il 60% degli aventi diritto.I referendum dal 1993 ad oggi hanno fatto registrare sempre meno votanti attestandosi intorno al 25% degli aventi diritto con la sola eccezione nel 2006 dove votarono altre il 50% perché tutti i partiti si impegnarono con una massiccia campagna di informazione.Questo referendum sulle trivelle ha portato ai seggi elettorali ben 16 milioni di cittadini con una percentuale di circa il 32%, ben oltre le aspettative vista la campagna negativa fatta in proposito.I SI sono stati oltre 13 milioni con una percentuale schiacciante del quasi 86% contro i NO con appena il 14%.La massima percentuale di votanti nelle regioni è stata registrata in quelle che hanno più sofferenza rispetto al resto della nazione mettendo in evidenza che non siamo un popolo unito ma solo legato a interessi di parte.Difficile parlare di politica comune europea se non riusciamo a legare gli interessi nazionali.Di fronte a come si sia arrivati al voto di ieri c’è da ritenersi più che soddisfatti, ripeto, oltre ogni aspettativa checché ne dicano i detrattori governativi e tutta l’informazione ad essi legata, praticamente tutta con poche eccezioni.Renzi e il suo governo dovranno tener conto di questo voto a cui hanno partecipato 16 milioni di cittadini, non possono continuare a far finta di niente!