Il Bar delle T

L.A.M.A.


Fitta tagliente che invade la schiena
Brivido caldo e poi freddo e ancora, ancora una voltaScorrono baci leggeri e sento mormorare le mie gambeEcco, mi appari ed è una scossa che mi pervade l’anima.Palpito come una ragazzina al primo bacioEd è solo lo sfiorare delle tue labbra immaginate.Ed è solo l’immaginare dei tuoi seni.Ed è una frenesia insolita che mi annienta.Come mura a Gerico cado davanti ai tuoi richiami.Piccoli soffi nel flauto bastano a far cedere le mie difese.Piccolo flauto di canna. Tu. Piccola.Sei tu che pasci e soddisfi i miei desideri. Oggi.
Solo l’erba del tuo prato è dolce e lì vorrei restare.Solo l’ombra di questo prato rinfresca oggi.Solo al tuo richiamo corro felice.Fosse pure l’ultimoQuello che mi darà la morte.