dal baule del nulla

Il Tempo per ascoltare la Voce del Mare


" ...O voi che le pupille avete afflitte e stanche, fate loro pascolo della vastità del mare... "                                                   John Keats, Il mare                      Ho sempre pensato che è composta dal suo principale 'vivere', del suo superficiale  e del suo profondo che non confliggono mai, anzi si integrano al fine di tutelarsi, e si scambiano i ruoli le particelle d'acqua, dall'alto in basso senza sosta e senza problemi d'identità.Non cercano una loro personale possibilità, ma sanno che tutte sono importanti ed indispensabili, e si proteggono l'un l'altra, le particelle d'acqua, e si disperano quando qualcuna evapora, ma già sanno che presto ritornerà come pioggia a rinforzare il tutto, parte integrante e mai persa del continuum.L'unica religione che resuscita...almeno su questa terra.