Primo incontro tra Allen Ginsberg e Patty Smith, una cosa pazzesca, uno s'immagina la follia mista alla poesia...Allen Ginsberg si avvicinò a Patty Smith, non si erano mai visti prima, Patty non era ancora famosa, mentre Ginsberg era una leggenda da molti anni, della beat generation.Lui fu esplicito, molto esplicito: "Vieni a letto con me, ora".Patty strabuzzò gli occhi, sapeva che Ginsberg era omosessuale, di quelli che non concedevano assolutamente deroghe, glil piacevano i maschi, solo i maschi.Cercò di dissuaderlo: "Allen, non credo di essere il tuo tipo"."Oh, si che lo sei" disse il padre della beat generation."Allen, non so se lo fai per essere carino, ma non è necessario".Ginsberg insistette fino a quando disse la frase che svelò tutto: "Tesoro, io adoro i ragazzi come te!"Patty Smith strabuzzò di nuovo gli occhi...'ragazzo' aveva detto, ragazzo!Il look androgino aveva ingannato Ginsberg , così lei disse: "Allen, sono una ragazza, non un ragazzo".E Ginsberg reagì con una risata:" Dai, non esser sciocco, pensi di scoraggiarmi in questo modo? Si vede che sei un ragazzo".Patty Smith era senza parole , aveva solo una strada per uscire il prima possibile da quella situazione a dir poco imbarazzante; si tolse la maglietta , poi disse: "Le tette, Allen, le vedi le tette?"Probabilmente è lì che dopo, Allen Ginsberg ha scritto "L'Urlo"... può essere.