dal baule del nulla

Summer of 69


E dopo 'Summer '68' dei Pink Floyd, pubblicata nel post precedente, non poteva mancare 'Summer of 69' di Bryan Adams.Nell'estate del 1984 Bryan Adams fu assalito dalla nostalgia...capita, soprattutto se sei un artista.Gli venne voglia così di raccontare l'estate più importante della sua adolescenza, quella dell'innocenza e del sesso.Solo che...solo che Bryan Adams è nato il 5 novembre 1959 e nell'estate del 1969, a conti fatti, aveva solo 9 anni.Difficile pensare che quello che racconta la canzone sia accaduto a lui: "Ho comprato la mia 1^ chitarra ad un Five and Dime (erano quei negozi che oggi non esistono più, dove tutto veniva venduto a 5 o 10 centesimi) e mi sono fatto sanguinare le dita per imparare a suonarla. Con alcuni compagni di scuola avevo una band, poi Jimmy ha smesso e Jody si è sposato...".No, aspetta un attimo, c'è qualcosa che non va; eppure Bryan ha sempre detto che questa canzone era totalmente autobiografica.La canzone continua: "Passavo le mie serate al drive-in ed è li che ti ho conosciuta".Come è possibile a 9 anni?Andiamo avanti: "Sotto il porticato di tua mamma mi dicevi che mi avresti aspettato per sempre...".Non torna, e allora?E allora la soluzione è semplice: Bryan Adams racconta la sua estate del 69, ma non inteso come anno, inteso come posizione sessuale.Quella, per lui, è stata la grande estate della sua vita.